Mourinho: «È una vittoria della famiglia Roma, la famiglia in campo e la famiglia nello stadio»
A Sky: «Abraham? Mi rifiuto di parlare bene di lui, perché lui può fare meglio. Mi fai dire grande Carletto Ancelotti?»

Roma 05/05/2022 - Conference League / Roma-Leicester / foto Image Sport nella foto: coreografia tifosi Roma
Mourinho a Sky alla fine di Roma-Leicester
Sono stanco. Vittoria di famiglia, la famiglia che era nello stadio. Vittoria più grande è stata questa empatia, senso di famiglia.
Per me gara straordinaria, quando il tuo portiere fa due parate in 180 minuti contro una squadra di Premier, vuol dire che qualcosa di buono abbiamo fatto noi.
Ragazzi straordinari, meritano questo. Ma adesso dobbiamo finire il meglio possibile il campionato. Poi, ci sarà la finale. Un lungo cammino che ci è costato punti in Serie A.
Battaglia di calcio? Sì. Non possiamo pressare sempre, poi abbiamo abbassato il blocco. Uno sforzo incredibile dei giocatori di centrocampo, tanto lavoro di Zaniolo, Abraham, famiglia.
Abraham? Mi rifiuto di parlare bene di lui, perché lui può fare meglio. Lo sa. Faccio fatica ad accettare chi può fare meglio. La disponibilità deve averla sempre, anche quando non giochiamo in Europa.
Mi fai dire grande Carletto Ancelotti?