Allegri: «Sono tre mesi che giochiamo sempre con gli stessi, arrivare tra i primi quattro è ottimo»
A Sky: «Alla fine non tutto il male vien per nuocere: un passaggio col Villarreal ci avrebbe fatto sprecare energie per il campionato»

Db Bologna 18/12/2021 - campionato di calcio serie A / Bologna-Juventus / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Massimiliano Allegri
Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria sul Venezia.
Tre punti pesanti, ne basta uno per la Champions. Cosa le è piaciuto e cosa le è piaciuto meno?
«Mi sono piaciuti l’inizio e l’approccio alla partita, il fatto di aver trovato il gol subito, ma nel primo tempo abbiamo concesso qualche occasione, nel secondo tempo lo abbiamo subito e poi siamo stati bravi e anche fortunati a trovare il gol. Abbiamo trovato un buon Venezia. Potevamo far meglio ma sono tre mesi che giochiamo sempre con gli stessi, bisogna andare in campo e correre, le pressioni sono alte. Arrivare tra i primi 4 è un ottimo risultato».
«Miretti? Ha fatto una bella partita, sa giocare a calcio, è uno che cerca sempre di giocare la palla avanti ed è un buon segno, ha giocato con grande personalità, ha solo 18 anni, ha ampi margini di miglioramento, nel primo tempo la squadra si è poggiata molto su di lui e ne sono contento».
«Statisticamente, difficilmente un ragazzo che non nasce nel settore giovanile raggiunge la prima squadra».
«Se vedremo altri giovani? Non so, da qui a fine stagione, ma ne hanno giocato diversi. I ragazzi però a volte li trovi fenomeni e altre che sembra non sappiano giocare a calcio, giocare alla Juventus poi non è semplice. Ma abbiamo già giocatori all’interno della prima squadra che hanno bisogno di esperienza, è una squadra che ha bisogno di migliorare. Miretti ce l’ha di indole e gli viene tutto più facile».
«A chi tiro più le orecchie per il poco possesso palla? Bisognava rallentare, invece noi facciamo gol e continuiamo ad andare alla stessa velocità, ma in una partita ci sono più velocità e più momenti, su questo bisogna ancora crescere».
«Se le scatole mi girano ancora di più e con chi? Le scatole mi girano con me stesso, perché per arrivare a certe situazioni bisogna fare dei passaggi, abbiamo perso tanti giocatori per traumi, siamo stati penalizzati. Dopo questa partita credo che se siamo qui tutto il male non viene per nuocere. Un passaggio col Villarreal ci avrebbe fatto sprecare energie per il campionato, vediamo il positivo, ci manca un punto e abbiamo il Napoli a un punto, cercheremo di fare più punti possibili per ripartire l’anno prossimo nel migliore dei modi».
«Vlahovic? E’ presente in partita, oggi ha fatto anche buone cose, deve rimanere più sereno quando ha la palla, senza strafare. E’ bravo a fare gol, si è messo a disposizione, per noi è un punto di riferimento, ma come tutti quelli che stanno facendo esperienza giocando deve trovare anche lui un equilibrio».
«Scudetto? Madonna, ancora? Non lo dico perché c’è il Milan che è la mia ex squadra, l’Inter che è lì, diciamo solo che è una bella lotta. Certo che ho un’idea di chi sia la favorita, ma non lo dico. L’ho scritto in una bustina e l’ho messa nello spogliatoio».