Rrahmani: «Da ragazzino non mi piaceva il calcio, credevo ci fossero cose più importanti»
Al canale Youtube del Napoli: «Era quasi un obbligo, mi ci iscrisse mio padre. Poi però mi è piaciuto: ci ho trovato più amici che a scuola»

Napoli 23/01/2022 - campionato di calcio serie A / Napoli-Salernitana / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: esultanza gol Amir Rrahmani
Sul canale Youtube del Napoli una nuova intervista al difensore del Napoli, Amir Rrahmani. Racconta la sua storia, dal Kosovo a Napoli.
«Quando ero piccolo, all’inizio non avevo la passione per il calcio, forse perché c’erano altre cose più importanti. Siamo andati in Irlanda e ci siamo rimasti un anno e quando è finita la guerra siamo tornati in Kosovo e mio padre mi ha fatto iniziare il calcio. Ho iniziato a giocare quando avevo 8 anni in una scuola calcio, non ricordo troppo, ma i miei ricordi sono tutti belli, non sono quelli di guerra, non ho perso nessuno della mia famiglia e quello è importante».
Sul calcio:
«Mi sembrava interessante iniziare qualcosa che ancora non avevo fatto. A 17 anni sono andato a giocare in una squadra della Serie B, dopo un anno sono passato in Serie A, dopo due anni sono andato in Croazia, quattro anni dopo in Italia. Era step by step. Allora tutto il tempo era scuola-calcio-scuola-calcio. Andavo bene a scuola. Era un obbligo frequentare tutti e due, dopo però mi è piaciuto andare anche a calcio perché avevo tanti amici che a scuola non avevo così stretti. Sono molto felice di come è andata perché non era facile cambiare sempre squadre e Paesi, ognuno con una cultura diversa».
Rrahmani racconta le difficoltà di emergere nel calcio per chi proviene dal Kosovo.
«Quando ero più giovane non avevo un obiettivo nel calcio. Questo lavoro è molto difficile per noi del Kosovo, siamo pochi ad essere usciti fuori, siamo anche fortunati. Quando Uefa Fifa hanno avviato il corso per le partite ufficiali io sono stato tra i primi ad accettare, perché prima ero in Albania. Era un privilegio, una cosa che non puoi spiegare perché è dentro di te».
Così è arrivato il Verona e poi il Napoli.
«Dopo un anno a Verona, dopo 6 mesi avevo un’offerta da Napoli che ho accettato subito. Dopo un anno sono venuto qui e sono molto felice perché questa è una squadra che gioca sempre a livelli alti e cerca sempre di fare il meglio in tutte le competizioni. Napoli come città è molto bella, sono molto affascinato anche dalla sua storia, mi piace vedere il passato delle città e delle persone che ci hanno vissuto. Penso di continuare così perché è solo l’inizio di Amir Rrahmani, perché penso che posso dare ancora di più e speriamo che tutto vada bene».