Spalletti: «Se non reggi le pressioni devi spostarti e andare un po’ più in là»

A Dazn: «Se non sai reggere alle pressioni e alle tensioni diventa quasi impossibile vincere. Io le ho già vissute tutte queste situazioni, quindi domani mattina sono qui di nuovo e arrivo all'allenamento preparato»

Napoli di spalletti

Db Bologna 17/01/2022 - campionato di calcio serie A / Bologna-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Luciano Spalletti

Tanta delusione per l’occasione persa, ma un’analisi lucida quella del tecnico del Napoli, Luciano Spalletti, ai microfoni di Dazn dopo la sconfitta rimediata al Maradona contro il Milan

Cosa cambia?

«Cambia che loro hanno vinto e noi abbiamo perso»

Cosa è mancato?

«Non è mancato quasi niente, noi abbiamo cominciato bene, abbiamo palleggiato, abbiamo avuto il sopravvento in alcune azioni in cui potevamo fare scelte diverse nello sviluppo dell’azione. Dopo il 30esimo abbiamo sbagliato qualcosa e siamo stati poco incisivi. Abbiamo sbagliato un po’ troppo e poi abbiamo preso gol»

Cosa avete sbagliato?

«Nel secondo tempo dovevamo creare qualche cosa in più nella fase offensiva in cui non abbiamo creato, però il palleggio è stato fatto bene a parte alcune volte. Poi loro hanno abbassato il baricentro e abbiamo preso qualche ripartenza. Abbiamo portato tante palle ma non siamo mai riusciti a trovare l’uomo libero davanti alla porta»

È mancata un po’ di fisicità per recuperare palla?

«Quando tu hai una caratteristica e una qualità e la eserciti in maniera corretta tu sopperisci alla mancanza di altre qualità. Se perdi palla è chiaro che poi la devi andare a conquistare, ma se tu palleggi bene e quando si ammucchiano gli salti addosso c’è meno bisogno di corsa. Ci è mancato il talento che abbiamola, alcuni giocatori non sono recuperati appieno tipo Lozano, Anguissa e Fabian. La partita per larghi tratti è stata fatta molto bene»

Contro il Barcellona e oggi, due partite molto sentite e finite così, una coincidenza o troppa pressione?

«Non lo so, io posso dire che da parte mia se giochi per la testa della classifica come stasera il livello di tensione sale e la gestione di questi momenti fa parte dell’essere campioni e calciatori se non sai reggere alle pressioni e alle tensioni diventa quasi impossibile vincere. Però ci sono dei caratteri e delle anime che sono fatte in un modo e della anime che sono in un altro. Se non reggi le pressioni devi spostarti e andare un po’ più in là. Io le ho già vissute tutte queste situazioni, quindi domani mattina sono qui di nuovo e arrivo all’allenamento preparato»

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