Pioli: «I ragazzi hanno dimostrato di voler stare in partita, ci hanno messo voglia, siamo stati premiati»
A Dazn: «Scudetto? Resta favorita l'Inter. Dispiace ci siano ancora recuperi da fare, sarebbe più corretto se tutti avessero le stesse partite giocate»

Milano 22/09/2021 - campionato di calcio serie A / Milan-Venezia / foto Image Sport nella foto: Stefano Pioli
Il tecnico del Milan, Stefano Pioli, ha parlato ai microfoni di Dazn subito dopo la sfida vinta contro il Napoli al Maradona.
Che valore dà a questi 3 punti?
«Tre punti importanti per la classifica perché abbiamo battuto una squadra molto forte che ci ha messo in difficoltà, i ragazzi hanno dimostrato di voler stare in partita, ci hanno messo tanta voglia e siamo stati premiati».
Quando parte Theo, chi deve coprire il suo spazio?
«Qualche volta lo abbiamo fatto bene, doveva essere Tonali a dare copertura, stasera, sulla fascia sinistra abbiamo delle grandi caratteristiche di forza e qualità, dobbiamo cercare di sfruttarle. Anche se paghiamo qualcosa in fase difensiva sono più i vantaggi che gli svantaggi. E’ stata una partita difficile, abbiamo provato ad essere aggressivi, Tomori doveva scivolare un po’ e Theo ha dovuto affrontare Osimhen con grande forza, quando sei senza palla devi lavorare tanto, lo hanno fatto. E’ uno scontro diretto e siamo soddisfatti ma resta l’obiettivo di migliorare il punteggio dell’anno scorso».
L’avete vinta a centrocampo.
«La scelta era quella, abbiamo cercato di essere aggressivi sui loro due mediani, sapevamo che potevamo trovare qualche spazio, abbiamo lavorato tanto e bene, siamo stati in partita dall’inizio alla fine anche soffrendo, è stata una buona prestazione, ma ora ci aspettano due partite molto delicate, poi recupereremo le energie durante la sosta».
A volte vi capita di perdere punti con le “piccole”. Questione di testa?
«Abbiamo fatto meno bene e dobbiamo migliorare, alla fine non avremo tanti scontri diretti a parte Atalanta e Lazio, la nostra posizione di vertice passerà da partite con avversarie che sono sotto di noi. A parte lo Spezia, in altre situazioni non siamo riusciti a dominare le partite. Chiaro che le difficoltà nel nostro campionato ci sono per tutte, non siamo perfetti, ora dobbiamo dimostrare di aver imparato la lezione, dagli errori si deve crescere. Nelle prossime sarà importante l’atteggiamento e la qualità».
Su Giroud:
«L’idea era di inserire giocatori di spessore ed esperienza, che sanno cosa vuol dire lavorare per vincere. A me, Paolo e Gazidis è bastata una videochiamata con lui per capire che professionista era. Siamo forti e vogliamo essere competitivi e avere giocatori forti, più ne hai e più è importante. Olivier è una persona di livello».
Chi è favorito per lo scudetto?
«Resta favorita l’Inter perché è molto forte e perché la classifica è ancora virtuale. Dispiace ci siano ancora recuperi da fare, sarebbe più corretto se tutti avessero le stesse partite giocate. Dobbiamo pensare solo a fare tanti punti».











