Il discorso del candidato di Lazio e Napoli: «Sono venuto qui da Roma e mi trovo da solo. Stiamo perdendo tempo, quando c’è molto da fare»

Ieri Lorenzo Casini, candidato di Lotito e De Laurentiis alla presidenza della Lega Serie A, si è presentato ai club riuniti in assemblea. Era l’unico dei candidati presenti: Bini Smaghi e Masi hanno dato forfait alla riunione. Il discorso di Casini, però, non è piaciuto ai club presenti, che lo hanno giudicato arrogante e spocchioso. I quotidiani riportano le sue parole
«Mi presentano come un candidato di Lotito o De Laurentiis, ma sono un uomo dello Stato. Sorrido davanti a chi prospetta il conflitto di interessi ma mancando il confronto con gli altri candidati, enuncerà il mio piano quando ci saranno anche le altre figure. Sono venuto qui da Roma. Avremmo dovuto essere in tre e invece sono da solo. E’ come aver cambiato le regole del gioco in corsa. Non mi sto tirando indietro, la mia candidatura resta, ma ne parleremo la prossima settimana. Stiamo perdendo tempo, quando in Lega c’è molto da fare».