Spalletti: «Siamo di fronte ad un bivio: essere dimenticati in fretta o essere ricordati come degli eroi»
In conferenza stampa: «Non abbiamo staccato la spina, sono io il generatore di corrente. Non c'è alcun appagamento, De Laurentiis si infurierebbe»

Db Barcellona (Spagna) 17/02/2022 - Europa League / Barcellona-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport Nella foto: Luciano Spalletti
La partita contro la Lazio, per Luciano Spalletti, è un bivio. Ora è il momento di capire se si desidera essere ricordati per sempre dai tifosi, oppure se si preferisce essere dimenticati in fretta. Il tecnico lo ha dichiarato in conferenza stampa, alla vigilia di Lazio-Napoli.
«Come si caccia il clima di sfiducia? La squadra la valuto in generale, voi potete cambiare verdetti ogni partita. La mia valutazione è più profonda, sull’intero percorso fatto finora e sono convinto che i miei possano meritare ancora la mia fiducia e che possano conservare tutta la loro autostima sulle loro qualità e capacità. Chiaro che poi bisogna assolutamente non smettere di lottare. Dobbiamo restare agganciati alla possibilità di dare una felicità che poi non venga mai dimenticata dai nostri tifosi. Adesso siamo a un bivio: scegliere se essere dimenticati velocemente oppure se rimanere nella testa dei tifosi del Napoli come degli eroi».
La squadra ha avuto qualche difficoltà, ma certo non ha staccato la spina.
«Abbiamo avuto qualche difficoltà, non abbiamo staccato la spina, sono io il generatore della corrente che abbiamo dentro la squadra e io sono ancora acceso».
Non si può nemmeno parlare di appagamento.
«Non abbiamo ancora centrato alcun obiettivo, restare agganciati alla possibilità di vincere lo scudetto o guardarsi alle spalle. Se non riesci a lottare per lo scudetto devi guardarti le spalle. E’ sempre la stessa strategia: vincere più partite possibili, andare in campo per i tre punti. Sia per un motivo che per l’altro il pensiero è mettere le qualità che ci fanno portare a casa i tre punti, nessun altro pensiero. Non c’è alcun appagamento, non ci può essere, è una roba bruttissima, se se ne accorge De Laurentiis entra dentro e ribalta tutto, in questo caso abbiamo la stessa visione del nostro presidente, tutti».