Ancelotti: «La mia esperienza a Napoli? L’ho lasciato agli ottavi di Champions, è quel che dovevo fare»
Vigilia di Real Madrid-Inter: «Non devo dimostrare niente. Ho uno staff tecnico giovane, i giovani generano entusiasmo, voglia di imparare, di cercare qualcosa di nuovo».

Napoli's Italian coach Carlo Ancelotti leave te pitch at the end of the UEFA Champions League Group E football match SSC Napoli vs KRC Genk.
Hanno chiesto anche di Napoli ad Ancelotti nella conferenza alla vigilia di Real Madrid-Inter di Champions, partita che determinerà la classifica del girone, entrambe le squadre sono già qualificate per gli ottavi.
«Napoli? Non so che altro dire a riguardo. Ho portato la squadra agli ottavi di Champions League, è quello che dovevo fare. Poi è finita».
«Domani giocheremo contro un avversario forte. Arrivare fino in fondo è complicato, ma l’obiettivo è quello».
“Certo, voglio dimostrare che faccio un buon lavoro per la squadra per vincere. Personalmente, non ho nulla da dimostrare a nessuno. Ho uno staff tecnico giovane, i giovani generano entusiasmo, voglia di imparare, di cercare qualcosa di nuovo. Con questo staff tecnico mi sento molto bene, uniamo il loro entusiasmo e la mia esperienza.”
Brozovic e l’Inter
“Brozovic è un giocatore chiave dell’Inter, ma non è l’unico. L’Inter gioca bene, sia in possesso che in pressione. Lì Brozovic è importante. Ci concentriamo sulla nostra fase difensiva e offensiva.”
«Alaba è un giocatore intelligente, ecco perché si è adattato così rapidamente. Voleva giocare per Madrid e lo fa molto bene. Si amalgama molto bene con gli altri in difesa.”
Militao è più concentrato sulla posizione, tatticamente è migliorato molto, ha molta qualità, è al top, va bene di testa, forte nell’uno contro uno… Ha migliorato la sua coppia con Alaba e il gioco con gli altri giocatori di difesa.”
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