Buffon: «Per Sarri è stato avvilente dover mediare. Pirlo non ha fallito»
A Tiki Taka: «Gasperini mi ha corteggiato a lungo, ma i dirigenti della Juve e Pirlo mi hanno convinto a restare alla Juve»

Db Torino 02/03/2021 - campionato di calcio serie A / Juventus-Spezia / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Gianluigi Buffon
Gianluigi Buffon, l’ex mitico portiere della Juve ha parlato tanto della Vecchia Signora ieri intervistato a Tiki Taka.
«La Juventus quando sembra in difficoltà poi sorprende sempre e ha dei colpi di reni che le fanno vincere i trofei più impensabili»
Ha raccontato anche della difficile situazione vissuta da Maurizio Sarri in bianconero.
«Il mister da noi ha avuto tantissime difficoltà perché già all’inizio ha avuto dei piccoli attriti con qualcuno. Non è scoccata la scintilla. Dopo un mese, si è accorto che il tipo di lavoro che era abituato a fare avrebbe dovuto rivederlo e avrebbe dovuto cercare di mediare. E per uno come lui mediare è un qualcosa di avvilente. Non aveva quell’entusiasmo che di solito uno come lui ha».
Pirlo non ha fallito
«Non direi, il vitello sacrificale dà l’idea di un perdente ma un allenatore che vince Coppa Italia, Supercoppa e che arriva in Champions non ha fallito».
Il corteggiamento di Gasperini
«Lui lo sa, è successo che nel momento in cui avevo deciso di andare a Bergamo ho parlato con i dirigenti della Juve e con Pirlo che mi hanno convinto a restare. Mi conoscono alla perfezione e hanno toccato determinati tasti che non mi hanno persuaso a non andare. A Gasperini comunque voglio bene, le sue chiamate e la sua volontà di volermi a Bergamo perché secondo lui ero ancora forte per fare il titolare, mi hanno gratificato moltissimo».