Vezzali: «Riapertura stadi? Spetta al Cts decidere. Parlare di percentuali è pura retorica»
Il sottosegretario allo Sport prende posizione attaccando i club di Serie A: «E' un discorso che non rispetta tifosi e appassionati»
Il sottosegretario allo Sport prende posizione attaccando i club di Serie A: «E' un discorso che non rispetta tifosi e appassionati»
La Lega Serie A chiede la riapertura degli stadi al 100% per i vaccinati. Il presidente Dal Pino ha spiegato che così il calcio potrebbe sfruttare la sua popolarità per spingere la popolazione a vaccinarsi. È probabile che il governo dia il via libera solo al 50 per cento, nonostante Dal Pino abbia chiarito che la Lega non accetterebbe un’ipotesi del genere.
Intanto, prende posizione il sottosegretario allo Sport, Valentina Vezzali. Accusa i club di Serie A di fare retorica in un momento difficile e di non rispettare tifosi e appassionati.
“Saranno la cabina di regia di Palazzo Chigi e le indicazioni che giungeranno dal Cts a dettare i tempi e le modalità per la riapertura al pubblico, in piena sicurezza, degli impianti sportivi. Già da tempo stiamo approfondendo la tematica con il Ministero della Salute per essere pronti a recepire le direttive e dunque dare risposte pronte alle tante richieste giunte e che riguardano non solo i campionati di calcio, basket, volley e rugby, ma anche grandi eventi sportivi quali, ad esempio, il Gran Premio di Formula Uno di Monza, la tappa di Misano del circuito internazionale di MotoGP e l’Open d’Italia di golf. Ad oggi, pertanto, parlare di percentuali, green pass o altre ipotesi, rappresenta un puro esercizio di retorica che non rispetta, soprattutto, tifosi ed appassionati”.