Washington – una volta si chiamavano Redskins – ha deciso di chiudere il programma dopo quasi 50 anni di storia
C’è stato un tempo in cui De Laurentiis ebbe la folle idea di introdurre le partite del Napoli con uno spettacolo di cheerleader. “Un’americanata”, che adesso persino in America sta per finire. Dopo 50 anni di gloriosa attività sta per chiudersi il più antico “programma” di cheerleader della NFL, la lega di football americano.
La Washington Football Team – che fino a poco tempo fa si chiamavano Redskins, prima che il richiamo ai nativi americani diventasse razzista – ha deciso che nel prossimo futuro al posto delle mitiche “ragazze pon pon” farà esibire un gruppo di ballo con uomini e donne.
Il nuovo gruppo – nelle intenzioni della dirigenza – dovrebbe offrire al pubblico un mix di atletismo e ballo “moderno”. Ed è possibile che alcune ragazze della squadra di cheerleader vengano assunte al nuovo ensemble di 36 ballerini.
Le cheerleader a Washington esistevano dal 1962 e, secondo l’agenzia di stampa americana AP, era il programma più longevo della NFL. Più in generale il cheerleading negli USA è considerato un vero è proprio sport, al centro tra l’altro negli ultimi anni di scandali sessuali.