Il Newcastle fa causa alla Premier: ha impedito agli arabi di acquistare il club
Finisce in tribunale una disputa diventata politica e trascinatasi per settimane: secondo il club, la Premier avrebbe fatto trapelare dettagli della trattativa per farla fallire

Il Newcastle United ha fatto causa alla Premier League, per l’offerta pubblica di acquisto fallita quest’estate. Una disputa diventata politica e trascinatasi per settimane. Un consorzio sostenuto dall’Arabia Saudita aveva concluso un accordo per l’acquisizione del club da 300 milioni di sterline, a giugno. La società accusa la Premier League di aver infranto una clausola di riservatezza quando ha “fatto trapelare il contenuto” di un documento riguardante la trattativa ad un gruppo di tifosi.
Il gruppo guidato da Amanda Staveley, i fratelli Reuben e dal Fondo per gli investimenti pubblici dell’Arabia Saudita ha ritirato la sua offerta dopo non aver ricevuto il benestare dalla Premier League, nonostante la volontà di Mike Ashley di vendere il club.
Nella nota del club si legge: “Il Club non ha precedentemente commentato l’arbitrato che sta perseguendo contro la Premier League (‘EPL’) per quanto riguarda il suo comportamento relativo all’acquisizione proposta, a causa della clausola di riservatezza nelle regole della EPL. Tuttavia, il NUFC è a conoscenza delle notizie pubbliche che affermano che, il 17 novembre, la EPL ha fatto riferimento a procedimenti giudiziari (ad esempio post sui social media che si riferiscono al “caso legale del club”) in una lettera ai tifosi del Newcastle”.