Gattuso: «A Napoli c’è un andazzo che non mi piace, troppi maestri»
A Sky: «Mi avete rotto le scatole che non facevo il 4-2-3-1, ora per una sconfitta mi devo mettere a giocare con il 4-3-3. Le responsabilità sono mie e se sbaglio me ne vado a casa»

Il tecnico del Napoli Rino Gattuso è intervenuto ai microfoni di Sky dopo la gara vinta contro il Bologna:
Vittoria importante soprattuto per come l’avete approcciata?
«Perché le altre partite di campionato come le abbiamo approcciate?»
Forse col Benevento non l’avete approcciata bene
«Questo giochino di scudetto non scudetto non mi piace. Troppe polemiche troppe robe, noi siamo una squadra forte che può avere dei momenti di difficoltà. Quando giochiamo male ci metto il mio bel faccione, è una squadra che si deve tenere sul pezzo e sul pezzo si prepara durante la settimana. Al momento ancora abbiamo dei momenti di difficoltà»
Mario Rui e Ghoulam in tribuna
«Sono robe mie e dei miei giocatori perché ieri hanno fatto delle gran passeggiate li ho portati perché è troppo facile stare a casa sul divano al caldo, domani è un altro giorno e capitolo chiuso»
È soddisfatto?
«Sono soddisfatto di tutto il lavoro della mia squadra. L’andazzo che sto sentendo, soprattuto a Napoli, non mi piace. Troppe polemiche, troppi maestri, per mesi mi avete rotto le scatole che non facevo il 4-2-3-1, ora per una sconfitta mi devo mettere a giocare con il 4-3-3. Le responsabilità sono mie e se sbaglio me ne vado a casa e ne pagherò le conseguenze»
Che vantaggi con un mancino a destra
«Fabian deve giocare a destra perché si trova meglio»
Mancanze in attacco
«Penso che ci sta venendo a mancare Dries che è una sentenza. Se vediamo le ultime partite ha avuto due occasioni a partita e di solito lui è una garanzia. Dobbiamo migliorare questo aspetto qui. Come oggi se le partite non le chiudi diventa difficile. Sono contento della prestazione di oggi perché è difficile non dare spazio ad una squadra come il Bologna»
Ma se di Marzio dice che il Napoli è da scudetto?
«Lo mando a fanculo perché dobbiamo fare i seri»
Non è difficile per Meret e Ospina allenarsi senza sapere mai prima chi sarà in campo?
«Forse io sono malato, se lavori con serietà e loro lo sanno si può fare»
Asl toscana e Lazio hanno bloccato giocatori delle nazionali
«Secondo me delle amichevoli si può fare a meno, l’importante sini le partite che contano per l’Europeo Ciascuno di noi in questo momento si fa il segno della croce»