Libero: “Sylvestre ha cantato l’inno di Mameli solo perché è nero, non conosceva le parole»

Il quotidiano: “La tentazione di far cantare l’inno a un ragazzo di colore dev’essere stata irresistibile, anche se è un ex vincitore di Amici non una star”

Sylvestre inno di Mameli

Un’occasione del genere Libero non poteva farsela sfuggire. Perché, effettivamente, un cantante che non conosce le parole dell’inno di Mameli ancora non lo avevamo visto. È successo ieri sera prima dell’inizio della finale di Coppa Italia. Racconta il quotidiano di Feltri:

Come da tradizione è stato intonato il “Canto degli Italiani”, più conosciuto come “Fratelli d’Italia”. A esibirsi, quest’anno, è stato Sergio Sylvestre, un giovane artista nero di oltre due metri di altezza, nato a Los Angeles ma nel Belpaese da tempo, noto soprattutto per aver vinto un’edizione di “Amici” di Maria De Filippi. Insomma, non proprio una star di primissimo piano. Di questi tempi, però, la tentazione di far cantare l’inno a un ragazzo di colore dev’essere stata irresistibile. Perché anche il calcio, come si dice spesso, deve “scendere in campo contro il razzismo”.

Purtroppo, però, il risultato non è stato quello sperato. Sylvestre, infatti, a un certo punto si è scordato le parole, lasciando per qualche secondo lo stadio vuoto immerso nel silenzio più totale mentre le telecamere scorrevano sulle facce dei giocatori. Poi, per fortuna, la memoria.

Poi Libero commenta

È vero che il calcio non si può considerare un mondo a parte ed è normale che l’eco di quello che succede nel mondo arrivi anche sui campi da gioco. Però le cose bisogna farle bene. Un’esibizione come quella di ieri sera rischia di essere inutile o addirittura controproducente.

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