In conferenza: «Nel finale si è reso pericoloso, ma dopo mezz’ora di partita ho avuto la sensazione che potesse finire 0-0»

Sarri in conferenza stampa, tratto da tuttomercato.web
Che Juve ha visto stasera?
“A livello di determinazione c’eravamo, abbiamo fatto una partita di applicazione. A livello di concentrazione c’eravamo. Siamo una squadra abituata a risolvere le situazioni con giocate individuali, ma in questo momento è difficile perché manchiamo di brillantezza. Il nostro problema è stato quello. I rigori poi si sbagliano. Resta comunque la rabbia per la finale persa. Dispiace per i ragazzi, per i tifosi e per la società. Un trofeo è sempre un trofeo. Speriamo di trasformare in voglia questa delusione”
E’ preoccupato per la ripresa del campionato?
“La Juve ha fatto gioco. Penso che questa situazione sia momentanea. Non si può pensare che la squadra abbia lo stesso ritmo di tre mesi fa. Io stasera ho visto una partita a basso ritmo da parte di entrambe le squadre. Ne vedremo molte di squadre sgonfie. Se riusciamo a salire dal punto di vista fisico, con l’applicazione tattica che abbiamo avuto stasera ne possiamo venire fuori bene in futuro”.
Cosa ha fatto meglio il Napoli della Juventus?
“Il Napoli ha vinto meritatamente perché ha tirato meglio di noi i rigori. Nel finale si è reso pericoloso, ma dopo mezz’ora di partita ho avuto la sensazione che potesse finire 0-0. Oggettivamente hanno calciato i rigori meglio di noi”.
Come commenta questa partita particolare che si è risolta ai rigori?
“C’è rabbia, c’è delusione, per i ragazzi, per la società, soprattutto per i tifosi, però in questo momento non abbiamo grosse risorse fisiche. Abbiamo fatto una partita leggermente diversa, rinunciando alla pressione alta per conservare quelle risorse che abbiamo adesso il più a lungo possibile. Siamo stati bravi a livello di applicazione perché la squadra è stata molto corta, molto compatta, solida, ha concesso pochissimo, abbiamo giocato. Ma in questo momento forse non abbiamo la brillantezza fisica per trasformare in pericolosità la grande mole di gioco che facciamo. Quindi bisogna lavorare, aspettare e sperare di risolvere questo problema”.
Loro si sono difesi molto bene oggi.
“Loro si sono difesi bene e noi per caratteristiche abbiamo una serie di giocatori che vogliono la palla addosso perché sono abituati poi all’azione individuale nel risolvere la situazione. E in questo momento una brillantezza fisica non ottimale non gli consente questo tipo di soluzione, quindi facciamo fatica a trasformare in pericolosità quanto giochiamo e anche stasera abbiamo giocato abbastanza. Poi in questo momento purtroppo i ritmi sono questi, quindi senza grande brillantezza nelle accelerazioni secche e senza ritmi molto alti poi diventa difficile andare a superare le squadre che si chiudono”.
Quando potremo vedere la brillantezza?
“Io spero velocemente, è sempre difficile fare le previsioni sulla crescita fisica di un giocatore singolo o di una squadra, perché a volte sono situazione che si protraggono per un po’ di tempo, a volte sono situazioni che svaniscono in una partita e la squadra torna sui suoi livelli abituali. Spero che sia una situazione breve”.