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Che tristezza le dichiarazioni di Hamsik contro Benitez, sembrava un opinionista di una tv privata napoletana

Che tristezza le dichiarazioni di Hamsik contro Benitez, sembrava un opinionista di una tv privata napoletana

Ai tempi, ricordo litigate nei giardini di Testaccio – piazza Santa Maria Liberatrice – per difendere il purosangue slovacco. Lo difenderei anche oggi. Non sapevo, allora, del giudizio fornito da Zdenek Zeman a chi gli chiedeva se fosse un fuoriclasse: “Buon giocatore”. Ma non è questo il punto. Si ama a prescindere. Troppo comodo amare il fuoriclasse. Lo abbiamo amato sempre, e non solo perché il padre veniva – e forse viene ancora in Tribua Nisida -, non solo perché è rimasto sempre con noi, non solo perché non ha mai partecipato al coro anti-Napoli quando è stato vittima di rapine (anche la moglie). Lo abbiamo difeso anche quando è stato fischiato. 

Detto questo, e proprio per questo, le sue dichiarazioni di ieri sera a Dimaro ci hanno rattristato non poco. Non da leader, frasi da piccolo calciatore. Al punto da essere d’accordo persino con Enrico Fedele che ha dichiarato: «Hamsik sbaglia a fare delle dichiarazioni del genere. Come si permette di dire riferendosi a Reina “Meno male che sei tornato”, lui dove è stato l’anno scorso? Le dichiarazioni di Hamsik sono occasionali, non prendete troppo sul serio del dichiarazioni dei giocatori. Imparasse a fare il leader, anche apprezzando chi lo ha messo magari ai margini della squadra». È riuscito nell’impresa di farci essere d’accordo con Fedele. 

Il valore di una persona lo si giudica da come si appellano gli ex. Anche gli ex allenatori. Abbiamo capito che ha sofferto il rapporto con Benitez. Bene, facesse buon viso a cattivo gioco. È puerile dichiarare che con Sarri ci si allena il doppio. Capiamo, e possiamo essere anche d’accordo, che a Kiev contro il Dnipro avrebbe dovuto giocare titolare, ma lo stile ci deve accompagnare sempre. Qualcuno penserà: la solita difesa di Benitez, anche Terry e Materazzi hanno parlato male di Rafa. Certo, ma parliamo di altri calciatori. Di una bandiera del Chelsea e della Nazionale inglese e di un calciatore che è stato protagonista indiscusso di una manifestazione a squadre di un certo rilievo.

Quelle dichiarazioni non fanno male a Benitez. Offuscano solo l’immagine di Marek che peraltro quest’anno ha raggiunto numeri da record. Vederlo parlare come un opinionista qualsiasi di un’emittente televisiva privata napoletana è stato triste, soprattutto per lui.
Massimiliano Gallo 

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