CorSport: Napoli-Perugia, 45 minuti di straordinaria follia tra arbitro e Var

Il San Paolo trasformato in un teatro dell’assurdo dove Massimi non si accorge di niente e Serra e Fiorito fanno del loro peggio

napoli-perugia

“Quarantacinque minuti di straordinaria follia”. È così che Antonio Giordano definisce, sul Corriere dello Sport, il tempo dei rigori concessi e negati in Napoli-Perugia. L’arbitro e il Var hanno trasformato il San Paolo “in un teatro dell’assurdo”,

“scovando rigori sfuggiti e perdendosene altri persino con il sostegno della tecnologia”.

Per il resto, il pomeriggio di ieri è stato caratterizzato da “tracce di calcio”. In uno stadio vuoto in cui ognuna delle due squadre portava con sé preoccupazioni diverse.

“Massimi non s’accorge quasi di niente e Serra e Fiorito fanno del loro peggio, lasciando che Nzita calpesti Lozano, che Gyomber trascini a sé un metro e novanta di Llorente”.

Sulla partita in sé, Giordano scrive:

 “Il calcio ‘pensante’ che Gattuso insegue rimane un’intenzione che il Napoli vagheggia per un po’”.

La distanza tra le due squadre è tanta e a fare il resto ci pensano “le accelerazioni di Lozano”, “l’intraprendenza di Insigne” e “gli strappi di Zielinski”. E Ospina, che rimedia all’errore di sabato.

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