Il Giornale: Ancelotti rischia per miserie umane che si riflettono in quelle finanziarie

Il tecnico paga anche lo staff familiare che si porta dietro. E' finita l'era degli intoccabili in panchina. Comunque vada, Carlo non sarà più quello di un tempo

Ancelotti

Su Il Giornale, Riccardo Signori si sofferma sulla fine dell’era degli intoccabili sulle panchine.

A Napoli la panchina di Ancelotti trema

“per miserie umane che si riflettono in quelle finanziarie, dopo aver assaggiato l’ammutinamento di una banda di prime donne in Germania”.

Ma ci sono anche Pochettino ed Emery, cacciati. Mentre Guardiola viene sbeffeggiato sui social e Mourinho va ad allenare il Totthenam in seconda fascia.

“Un triste oblio rischia di accompagnare lo stesso Wenger e il pluridecorato Marcello Lippi. Il mondo si rivoluziona o la legge del tempo crea e distrugge? No, bastano un pallone bizzoso, qualche talento annacquato, il piede storto di un centravanti e i riflessi distratti di un portiere”.

Ancelotti avrà capito già durante il mercato estivo quanto sarebbe stato delicato il cammino della stagione.

“Oggi è l’unico fra i primi 5 tecnici top italiani degli ultimi 40 anni, con Sacchi, Capello, Trap, Lippi, ad essere ancora in panchina: il tempo non lascia indenni. Il nucleo familiare, che il mister si porta dietro, non sempre è apprezzato all’interno di uno spogliatoio: si tratti di Napoli o di Monaco. L’esonero del Real fu un atto di ingiustizia, quello del Bayern un alto tradimento dei giocatori, la storia di Napoli ha creato crepe sulla sua credibilità gestionale e sull’apprezzata qualità di tecnico: comunque vada, non sarà più l’Ancelotti di un bel tempo che fu”.

 

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