Manolas: «Si attacca in undici e si difende in undici»

«Siamo una squadra forte ma se vogliamo risultati dobbiamo avere più fame e cattiveria per tutti i 90 minuti. Non c'è nessuna partita facile»

Capello:

Il difensore del Napoli Kostas Manolas nella conferenza di presentazione della sfida Champions contro il Salisburgo

«Non voglio parlare delle decisioni della società, ma solo della partita. Si parla sempre dell’intesa con Koulibaly, ma non capisco questi drammi, in realtà abbiamo giocato insieme solo 6 partite. Lui è arrivato solo pochi prima della prima partita e non abbiamo avuto tempo per conoscerci. In molte gare non abbiamo subito gol, come il Verona, il Liverpool e il Genk. Si parla sempre della difesa ma una squadra non dipende solo dalla difesa, ci si difende e si attacca in undici»

Come ti spieghi che dopo il rigore il Napoli crea 7 occasioni con un palo e una traversa? 

«Non lo so nemmeno io, siamo una squadra forte ma se vogliamo risultati dobbiamo avere più fame e cattiveria per tutti i 90 minuti. Non c’è nessuna partita facile. Non siamo entrati bene in campo nella partita contro la Roma, subito nella prima occasione abbiamo preso gol, poi non abbiamo segnato, quando è girata bene per noi.  Nel secondo tempo siamo entrati male, subito il rigore sul 2-0 è finita la partita, possiamo fare meglio, Napoli è pieno di grandi giocatori. Quando prendiamo gol non è mai colpa di un giocatore, ma di tutta la quadra e non è un errore individuale. Dobbiamo lavorare di più su tutta la fase difensiva. Nella prima parte con la Roma, non lo abbiamo fatto bene. Poi gli ultimi venti minuti il pallone è stato sempre nostro e questo ci ha reso la vita più facile»

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