Il Giornale: il Napoli squadra con giocatori a durata limitata. Quasi mai una partita intera

Messa così la squadra rischierà anche la zona Champions, o forse sarà meglio cercare qualche soddisfazione in Europa

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Su Il Giornale, Riccardo Signori scrive della sconfitta del Napoli, ieri, all’Olimpico, ad opera della Roma di Fonseca.

E’ come se Penelope si fosse trasferita a Napoli: fa e disfa i sogni di gloria della squadra, ma ora è più il disfare che il fare.

Due rigori “hanno forse segnato definitivamente i sogni di gloria del Napoli”. Quello non assegnato a Llorente contro l’Atalanta e quello realizzato ieri da Veretout. Tra questi rigori

“sono passati giorni e attimi di partita che hanno inchiodato il Napoli forse all’eterno essere incompiuto”

Il giudizio sulla squadra è impetuoso.

“debolezza sulla fascia, mollismo di gruppo, distrazione, poca reattività, l’equivoco Manolas che ha inquinato anche la bontà difensiva di Koulibaly. Il greco è un fustone poco rapido, a reattività limitata, e la difesa in quei momenti imbarca acqua e gol. Poi c’è il Napoli che gioca in attacco e sono bellezze ed anche dolori”.

Solo per 25 minuti la squadra ha giocato, per il resto è stato un brutto Napoli. La Roma ha meritato di vincere.

Il Napoli ha sprecato almeno una decina di occasioni,

“troppo legato allo sfarfallio dei suoi pesi piuma, troppo simile all’incostanza talvolta al limite dell’inconsistenza di Insigne. Che si tratti di Insigne, Callejon e Mertens o di Lozano, che ha regalato sprint per riattivare la squadra, e del Milik a due facce (sbaglia troppo ma poi sono 5 reti in 4 partite), il Napoli sembra una squadra con giocatori a durata limitata: quasi mai una partita intera. Messo così rischierà anche la zona Champions, o forse sarà meglio cercare qualche soddisfazione in Europa. Questa è la peggior partenza degli ultimi 5 anni: così svaniscono i sogni”.

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