Pioggia di 7 per Insigne che dimostra che può incidere anche quando è arrabbiato
I giornali sono unanimi sul voto al capitano, che entra dalla panchina e segna il gol decisivo che porta il Napoli alla vittoria sul Salisburgo

Il gol decisivo in Salisburgo-Napoli, quello valido per la vittoria e per un passo in più verso la qualificazione agli ottavi lo ha siglato lui. Lorenzo Insigne, quello che per Repubblica è l'”asso di riserva” che Ancelotti ha calato nella mischia al momento giusto.
Il capitano ha sfruttato l’ennesima palla utile fornitagli dal collega piccoletto, Dries Mertens per segnare il gol del 3-2 che ha battuto gli austriaci in casa loro dopo tre anni.
Repubblica gli dà 7:
“Entra, decide e abbraccia Ancelotti”.
Stesso voto quello del Corriere della Sera, che, nel pezzo di dettaglio sulla partita, scrive che il capitano “sembrava diseredato”. Partito dalla panchina,
“appena entrato ha raccolto al volo l’ennesimo suggerimento di Mertens e non ha sbagliato. Poi di corsa ad abbracciare Ancelotti, come a dirgli grazie per il pezzetto di maturità che ha ricevuto in regalo”.
Con il suo gol, per il quotidiano, Insigne
“ha deciso di dimostrare che può incidere anche quando è arrabbiato”
Sette anche per il Corriere dello Sport, che pure mette l’accento sull’abbraccio al mister:
“Entra, segna e corre in panchina a strapazzare Ancelotti, stringendogli il faccione. E’ un gol bello e soprattutto decisivo”.
La Gazzetta conferma il voto:
“Il gol che voleva, il gol che cercava: arriva a Salisburgo e vale tantissimo, praticamente un tesoro”