Sarri: «Mai pensato che la Juve vincesse per gli aiuti, ho capito che ha una mentalità feroce»

Pillole della conferenza stampa: «Questa squadra ha un’identità e un’idea e io non voglio andare contro le caratteristiche dei miei giocatori»

A Sarri restano solo le promozioni

Pillole della conferenza stampa di ieri di Maurizio Sarri:

«Mai detto che la Juve avesse fortuna. Sempre detto che era la squadra più forte. Stando qui mi rendo conto della forza di questa squadra che è nella organizzazione e nella testa. Archivia la vittoria dopo trenta secondi e si proietta sulla prossima partita: una mentalità feroce»
Paolo Tomaselli, Corriere della Sera

«Non ho mai pensato che le vittorie fossero figlie di aiuti – così risponde Sarri alla rubrica di Marco Tardelli su La Stampa -, ma che era la squadra più forte. Vince per la mentalità feroce».
Gianluca Oddenino, La Stampa

Bisogna cominciare a smettere di cercare troppe tracce di sarrismo nella Juventus, intendendo il sarrismo come un concetto, un’idea in purezza, un’ostinata diversità che, in quanto tale, non è trasferibile, almeno non qui. «La Juve ha un’identità e un’idea e io non voglio andare contro le caratteristiche dei miei giocatori, quindi verrà fuori una formazione con meno palleggio e più fisica di altre che ho avuto. Io voglio che questa squadra segua delle mie idee di principio, ma che non diventi una replica.
Emanuele Gamba, Repubblica

«Gonzalo gioca non perché è il mio uomo di fiducia ma perché in allenamento mi ha fatto intravvedere l’Higuain di due-tre anni fa. Mandzukic evidentemente mi ha fatto vedere qualcosa in meno…»
Filippo Bonsignore, Corriere dello Sport

Mi manca Chiellini, l’anima, il trascinatore
Emanuele Gamba, Repubblica

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