L’8 di De Laurentiis ad Ancelotti chiude il delirio sul fallimento
Il presidente, come in ogni azienda che si rispetti, fa il bilancio, dichiara raggiunti gli obiettivi stagionali e giustamente elogia il lavoro svolto dall'allenatore

Il presidente, come in ogni azienda che si rispetti, fa il bilancio, dichiara raggiunti gli obiettivi stagionali e giustamente elogia il lavoro svolto dall'allenatore
di
- Che siano scommesse, Juve, Covid o razzismo per il Presidente della Figc se ne lava sempre le mani. L'assenza di Acerbi è grave, ma Gravina assolve tutti: sempre, comunquedi
- Altro che Marotta League. Ha perso lo scudetto, l'allenatore, e ora lo ritroviamo sudaticcio nell'affannosa rincorsa a Fabregas. I potenti veri li ricordavamo diversidi
- Il Napoli è cresciuto in campo e soprattutto fuori, nei conti, nella struttura dirigenziale. Una crescita progressiva, costante. Bisogna migliorare in Europadi
- La finale di Champions vissuta dal divano. Condò e Di Canio hanno riequilibrato una faziosità fuori luogo pur trattandosi di una squadra italianadi
- Alex non aderisce alla mozione Buffon («chi tifa Inter è un piccolo uomo») e spiega il calcio: «Non siamo ipocriti dai, è impensabile tifare Inter»di
- Era tutto pronto per l'addio e nessuno dei due avrebbe sventolato fazzoletti. Meglio per tutti, basta non dimenticare che torneranno sia le tensioni sia l'insofferenza dell'ambiente per il tecnicodi
- Con De Laurentiis la capacità attrattiva del Napoli non è più inferiore a quello del club che fa capo alla ex Fiat e ad Exor. E meno che Adl era papponedi
- Il Napoli è sempre più il villaggio inespugnabile del football. La Juventus ne esce a pezzi, stavolta sono stati loro a puntare sulla mozione degli affetti. Il Napoli ha vinto col potere dei soldi, oggi è Napoli il club egemone del calcio italianodi
- Da “il Napoli non ha meritato lo scudetto” a “L'Inter ce l'ha regalato” fino a “non ha disputato le coppe”: affermazioni confutate con metododi
- Da Firenze a Napoli. Quanta differenza rispetto al racconto dei media. La vittoria è diventata ordinaria e Napoli si è sottratta a una autorappresentazione fatta di continui panem et circensesdi
- Momblano: “Non può esserci Conte con l’attuale configurazione societaria della Juventus”. Intanto Comolli si dimette dal Tolosa: sarà il nuovo ad bianconerodi
- Spero fortemente che Conte resti. Ma perdere Allegri per aspettarlo invano, no. De Laurentiis scelga (ma lui saprà già che cosa fare)