Yamal a casa ha il suo caganer la statuetta che lo raffigura mentre fa cacca sul pavimento, suo fratello la adora
Ne scrive Athletic. È una statuina natalizia catalana. "Dagli anni '90, è diventato popolare preparare diverse versioni del caganer. Nei mercatini di Natale sono ovunque"

In un video di Youtube postato da Lamine Yamal si nota un dettaglio particolarmente strano. Nell’elencare tutte le statuette che lo raffigurano su una mensola, l’attaccante del Barça si sofferma sul caganer. Si tratta di una piccola statuina natalizia che raffigura un uomo accovacciato mentre defeca, solitamente vestito da contadino catalano con la barretina rossa in testa. Da secoli occupa un posto fisso nei presepi catalani, nascosto tra cespugli o angoli secondari, e la sua presenza è considerata di buon auspicio. L’idea – certamente un po’ grottesca – in realtà è un simbolo popolare di fortuna, fertilità e abbondanza, oltre a una forma di ironia che “umanizza” il sacro mescolandolo con il terreno.
Negli ultimi decenni, questa figura tradizionale si è trasformata anche in caricatura contemporanea: politici, celebrità e soprattutto calciatori del Barcellona sono diventati caganer a loro volta. Ne scrive l’Athletic.
Yamal ha una statuetta di sé stesso mentre fa la cacca, è l’oggetto preferito di suo fratello (Athletic)
“«Questa è la cosa preferita del mio fratellino in casa mia» dice Yamal alle telecamere. […] Mostra alla telecamera la figura, una caricatura di se stesso con indosso una maglia del Barcellona, accovacciato, che letteralmente defeca sul pavimento. […] In Catalogna, questa piccola statuina occupa un posto speciale nei presepi che le famiglie preparano in casa. Ci sono la Sacra Famiglia, i pastori, gli animali e la persona accovacciata fuori dalla stalla che fa i suoi bisogni. […] Dagli anni ’90, è diventato popolare preparare diverse versioni del caganer. Nei mercatini di Natale di Barcellona, se ne possono trovare di tutti i tipi e, come ci si potrebbe aspettare, anche i giocatori del Barcellona. […]
Qualcuno potrebbe offendersi per questo tipo di caricatura. Non è il caso di Yamal. E ogni volta che la squadra di Alos (il creatore delle statuine ndr) crea un nuovo “caganer” per un giocatore del Barcellona, cerca di presentarglielo di persona, come ha fatto di recente con Cubarsi, che, come Yamal, è un ragazzo del posto. […]
Se è una tradizione che vi sembra bizzarra, sedetevi, perché non abbiamo ancora finito. […] Stasera, alla vigilia di Natale, le famiglie catalane celebrano un rituale noto come fer cagar el tio de Nadal (fare la cacca del tio de Nadal). El tio de Nadal è un po’ come Babbo Natale, solo che è un tronco di legno. Oggigiorno, di solito hanno il viso dipinto e indossano un altro di quei cappelli a barretina. Le famiglie “nutrono” il tio per tutto il mese di dicembre dandogli bucce d’arancia. La notte del 24 dicembre, se gli canti e lo colpisci con un bastone, farà uscire i regali di Natale da sotto una coperta posizionata strategicamente”.










