Vecchia a chi? Lindsey Vonn ha vinto una discesa libera a 41 anni, 2.830 giorni dopo l’ultima
L'impresa della campionessa tornata a sciare dopo 5 anni. «Mai considerato un lavoro, lo faccio solo perché è la cosa che amo. Non ho mai fatto niente per fare soldi»

US former Olympic Alpine skier Lindsey Vonn speaks during an interview on the sidelines of the Olympic AI Agenda event at Lee Valley VeloPark in east London on April 19, 2024. The Olympic AI Agenda is the third in a trilogy of strategy documents launched under Thomas Bach’s presidency, and presents the envisioned impact that artificial intelligence can deliver for sport. Ben Stansall / AFP
Ha vinto Lindsey Vonn. Frase che qualche anno fa non era una notizia, e oggi sì: ha vinto la discesa libera di St. Moritz, la prima della Coppa del Mondo di quest’anno. E lo ha fatto a 41 anni, dopo 2.830 giorni fa. dall’ultima vittoria. Lo ha fatto dopo essere tornata a gareggiare la scorsa stagione dopo più di cinque anni, dal ritiro annunciato nel febbraio del 2019. Lo ha fatto con un ginocchio quasi interamente ricostruito. E con questa sono 83 vittorie in Coppa del Mondo.
In un’intervista di un paio di anni fa alla Faz Vonn raccontò a bocce ferme com’era fatto il suo rapporto con l’agonismo estremo e con il dolore per i mille infortuni che aveva subito. Un modo abbastanza diverso, rispetto all’ossessione ricorrente dei grandi di ogni sport. “Dopo il mio ritiro ci è voluto un po’ per ritrovare la gioia di sciare. Negli ultimi quattro anni della mia carriera ho associato lo sci al dolore. Sono stati tempi davvero difficili. Ma ora sono tornata alla modalità bambina. Amo sciare e mi diverto molto. Ogni infortunio ti cambia come atleta”.
“Non ho mai visto lo sci come lavoro. Non credo di aver lavorato un solo giorno nella mia vita. Ho sempre amato sciare. Ecco perché ho continuato a tornare dopo gli infortuni. Nessuno mi ha esortato ad andare così forte e ad andare così veloce. Era la mia passione. Amavo allenarmi duramente perché mi permetteva di sciare ancora più veloce”.
Ora che fa anche l’imprenditrice dice: “Non ho mai fatto niente in vita mia per fare soldi. Lo faccio perché mi diverte, perché mi appassiona o perché è una sfida. Voglio avere successo in tutto ciò che faccio. E il denaro è il risultato del successo. Ma non è per questo che lavoro sodo. Lavoro sodo perché mi piacciono le sfide. Il denaro è solo un prodotto del duro lavoro, non qualcosa che rincorro”









