Rigori e avversari, ma non solo: l’Inghilterra si prepara ai Mondiali affidandosi all’intelligenza artificiale (Bbc)

Lo studio sui rigori è passato da 5 giorni a 5 ore di lavoro grazie all'intelligenza artificiale: il focus della Bbc e la testimonianza di Rhys Long responsabile analisi e informazioni sulle prestazioni della Football Association dall'anno 2016.

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(Frm L) England's forward #21 Eberechi Eze, England's defender #05 John Stones, England's forward #17 Ivan Toney, England's midfielder #10 Jude Bellingham and England's midfielder #24 Cole Palmer celebrate at the end of the penalty shootout as they win the UEFA Euro 2024 quarter-final football match between England and Switzerland at the Duesseldorf Arena in Duesseldorf on July 6, 2024. (Photo by Adrian DENNIS / AFP)

In passato erano una maledizione (cinque eliminazioni di fila dal dischetto, tra il 1996 e il 2012), di recente va molto meglio tra l’Inghilterra e i calci di rigore. Il feeling sembrerebbe essere sbocciato anche grazie all’attento utilizzo dell’intelligenza artificiale. Ne parla la Bbc con un lungo approfondimento in cui raccoglie la testimonianza di Rhys Long, responsabile analisi e informazioni sulle prestazioni della Football Association dall’anno 2016.

L’Inghilterra si prepara al Mondiale affidandosi (quasi completamente) all’intelligenza artificiale

“Lo staff dell’Inghilterra comprende analisti, data scientist e team interni di sviluppo software. Utilizzano diversi strumenti di intelligenza artificiale, alcuni acquistati da aziende tecnologiche esterne, altri sviluppati internamente alla Football Association, per analizzare i dati, trovare informazioni interessanti e creare presentazioni che vengono utilizzate nelle riunioni per rendere comprensibili informazioni complesse ad allenatori e giocatori”, riferisce la Bbc.

L’idea è che, grazie all’intelligenza artificiale, i giocatori dell’Inghilterra siano in grado di prendere decisioni migliori in campo, incluso il loro approccio ai rigori. A tal proposito, l’edizione online del giornale britannico riporta le parole di Long: «L’intelligenza artificiale può mostrare alcune tendenze su dove i giocatori avversari calciano i rigori a cui probabilmente non avevamo pensato. In ottica Coppa del Mondo, ci sarebbero da raccogliere informazioni su 47 squadre. Prima ci volevano cinque giorni per raccogliere informazioni sui rigori di una singola squadra. Grazie all’intelligenza artificiale, ora possiamo ridurre il tempo a circa cinque ore. Poi si tratta di parlarne cinque minuti con il nostro portiere». Sempre in tema di rigori, l’Inghilterra utilizza l’intelligenza artificiale anche per ridurre la pressione mentale sui propri giocatori nella scelta di dove calciare i rigori.

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Rigori e avversari, ma non solo

I rigori e lo studio degli avversari, ma non solo. Come si evince dalle dichiarazioni di Long, tale tipo di tecnologia viene adoperata anche sull’attività dei giocatori al fine di migliorarne il rendimento in campo:

«Quello che fa l’intelligenza artificiale è far emergere le cose, osservando cosa sta comportando un effetto fisico, tattico o tecnico su un giocatore. Potrebbe individuare qualcosa che poi ha un impatto sul loro allenamento. Spetta poi a un medico, un fisioterapista, un allenatore o un analista specializzato parlare con il giocatore e assicurarsi che stiamo ottenendo il meglio da lui».

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