Ranieri: «La rinascita della Roma dell’anno scorso è merito dei tifosi, ho ancora tanti sogni da realizzare»
L'ex tecnico: «Mi batteva il cuore solo quando venivo all'Olimpico a vedere la Roma e pensavo chissà se un giorno riuscirò da tifoso a giocare qui».

Mg Milano 27/04/2025 - campionato di calcio serie A / Inter-Roma / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Claudio Ranieri
L’ex tecnico Claudio Ranieri, ora nella dirigenza della Roma, ha rilasciato delle dichiarazioni ai media all’evento per il premio Asi (Sport & Cultura).
Le parole di Ranieri
Le parole di Ranieri riportate da Tuttomercatoweb.
Alla Roma del 2025 che premio darebbe?
«Ma no, lasciamo stare la Roma. Siamo in un altro ambito, oggi c’è una partita molto importante contro la Juventus e basta così».
Lei è padrino di questo premio:
«Ancor di più un motivo di orgoglio, che abbiano pensato a me fa molto piacere. Erano tempi in cui ancora non c’erano tutti questi social media ed essere ricordato è bello».
Avrebbe mai immaginato di essere una figura che unisce l’Italia e non la divide?
«Sono sincero, mi batteva il cuore solo quando venivo all’Olimpico a vedere la Roma e pensavo chissà se un giorno riuscirò da tifoso a giocare qui. Per cui i miei sogni si sono realizzati e sono veramente soddisfatto di quanto fatto».
Ne ha ancora?
«Sempre. L’uomo che smette di sognare ha chiuso. Ne ho tanti da realizzare, bisogna lavorare duramente per raggiungerli».
Dove colloca la risalita dello scorso anno con la Roma?
«Ho avuto la fortuna di avere dei ragazzi d’oro e come minimo 60mila persone a soffiarci dietro a ogni partita all’Olimpico. Lo avevo detto quando ero arrivato, da soli non ce la avremmo fatta e i tifosi ci hanno spinto e incoraggiato ogni volta».











