Quando Pelé incontrò Brigitte Bardot e O’ Rei non sembrò così entusiasta
Ne scrive Nice Matin. L'artista francese non è mai stata una grande appassionata di sport. Amante del ballo, quello con Pelé fu l'unico "fuori programma" sportivo della sua lunghissima carriera.

Parigi, 31 marzo 1971. In una tiepida giornata di inizio primavera, lo stadio Colombes fu teatro di un evento tanto inatteso quanto affascinante: un match di calcio benefico che vide protagonista il Santos di Pelé, e una selezione francese composta dai migliori giocatori dell’Olympique de Marseille e dell’As Saint-Étienne, eterni rivali dell’epoca. In quella cornice dedicata alla solidarietà e al mondo sportivo, fece la sua apparizione anche Brigitte Bardot, allora una delle figure più iconiche del cinema internazionale. La partita, organizzata a scopo di beneficenza, fu concepita per raccogliere fondi e attirare l’attenzione del pubblico su cause condivise, unendo la notorietà del calcio brasiliano a quella dei club francesi e a una presenza di spettacolo di altissimo profilo. Il racconto di Nice Matin
Il calcio d’inizio di Brigitte Bardot ed i rigori calciati da Pelé
L’eroina de “Il disprezzo” fu invitata a dare il calcio d’inizio sotto l’occhio delle telecamere, mentre la partita veniva trasmessa in diretta televisiva. Vestita con un completo dal patriottismo evidente (maglione blu, mini-short bianco e stivali rossi), Brigitte Bardot si diresse a fatica verso il cerchio di centrocampo, facendosi strada tra una nuvola di giornalisti.
Uno di loro tentò di strapparle qualche parola.
«Il calcio le piace?»
«Sì, in televisione, lo adoro», rispose l’attrice.
E Pelé? È «straordinario».
Già abituata ai bagni di folla, e sebbene maltrattata da giornalisti diventati ingestibili B.B. sfoggiò il suo sorriso migliore. Edson Arantes do Nascimento, invece, sembrava piuttosto subire l’evento. Il numero 10 del Fc Santos faticava persino a nascondere il proprio fastidio. Fortunatamente per lui, mentre regnava la massima confusione durante la presentazione dei giocatori, il calcio d’inizio fu finalmente dato. I cronisti sportivi raccontarono che la partita fu di qualità mediocre (un brutto 0-0), ma l’essenziale non era lì. Del resto, gli spettatori invasero il campo prima ancora della fine della serie di rigori. La storia vuole che Pelé avesse chiesto di tirare personalmente tutti e cinque i rigori, ma l’arbitro si oppose. Per la cronaca vinse la selezione francese (0-0, 3-1 ai rigori), ma la vera vincitrice, nel ricordo delle migliaia di spettatori presenti quella sera a Colombes, indossava stivali rossi decisamente poco regolamentari su un campo da calcio.
Gli scarsi legami della Bardot con lo sport. Danza classica e look sportivo
L’Equipe racconta
La danza è la grande passione della giovane Brigitte. «È perché si è innamorata di (Roger) Vadim che ha fatto cinema, ma all’inizio voleva essere una ballerina di balletto», raccontava così la sua storica agente Olga Horstig a Studio Magazine. Da adolescente, infatti, BB supera con successo l’esame di ammissione al Conservatorio. Per tutta la vita, e anche nei suoi film, farà apprezzare i suoi talenti di ballerina.











