Napoli in affanno tra i troppi impegni: è tempo di ridimensionare le ambizioni e puntare allo scudetto (CorrMezz)
Giovedì si gioca la Supercoppa contro il Milan a Riad, una “competizione assurda che ingolfa i calendari” secondo qualcuno. Il campo parla chiaro e il Napoli è senza energie.

Udinese's Italian forward #10 Nicolo Zaniolo celebrates a goal before its been cancelled during the Italian Serie A football match between Udinese and Napoli at the Friuli stadium in Udine on December 14, 2025. (Photo by ANDREA PATTARO / AFP)
Il Napoli è in evidente difficoltà fisica e mentale: tra troppi impegni e calo di energie, è tempo di ridimensionare le ambizioni secondo alcuni.
Scrive Vittorio Zambardino per il Corriere del Mezzogiorno:
“Il Napoli non avrebbe bisogno di partire per Riad, dove giovedì giocherà contro il Milan per la Supercoppa italiana. Nel deserto agonistico la squadra azzurra ci si trova già. Quella di Udine è la quarta sconfitta in campionato, settima se si aggiunge la Champions, ma conta quello che si vede in campo. Il campo dice che il «calo di energie» di Lisbona continua”.
Il Napoli va a Riad
Vittorio Zambardino è schietto e avvisa:
“Dunque giovedì arriva la supercoppa. Una parte della critica dice che questo è un trofeo cui il club tiene perché bisogna riempire la bacheca. Al momento consiglieremmo di passare il panno per la polvere, visto che per vincerla bisogna superare Milan e Inter.
Vero, il Napoli è crivellato di infortuni. Ma anche questo dato si espone a dubbi sui carichi di lavoro e sulla gestione dei giocatori. Vero, il Napoli è vuoto di energie ma viene da cinque vittorie. Poniamo la domanda nel mondo più anodino possibile: ma «avimma faticà e cchiù» non significava che bisognava portare la fatica fisica al livello che permette di avere continuità di rendimento a un livello, che certamente non può essere sempre massimo, ma insomma almeno non avere intermittenze come l’albero di natale”.
E conclude:
“Un dato è chiaro: il Napoli non sta reggendo il doppio e quasi triplo impegno. È in evidente difficoltà dall’inizio della stagione. Dia un taglio alle ambizioni e provi a giocarsi lo scudetto. Domenica sera è stata persa la leadership della classifica. Giovedì si va fra le sabbie del deserto in una competizione assurda che ingolfa i calendari. La Champions del Napoli si riduce in realtà alla partita di Copenaghen. La si giochi e poi si guardi al campionato. Eravamo campioni d’Italia”.









