McTominay 19° nella top 100 del Guardian: “un giurato l’ha votato come numero 1”
È il primo della Serie A, davanti a Lautaro. “Ha segnato 12 gol, otto dei quali hanno sbloccato lo 0-0”. ). Kvaratskhelia è 14°, Messi 34°

Napoli's Scottish midfielder #08 Scott McTominay celebrates scoring his team's second goal during the UEFA Champions League - league phase day 5 football match between Napoli and Qarabag at the Diego Armando Maradona stadium in Naples on November 25, 2025. (Photo by Alberto PIZZOLI / AFP)
La classifica di fine anno dei migliori 100 giocatori del 2025 del Guardian arriva alle posizioni calde: in attesa della top ten il quotidiano inglese (che per stilare una classifica usa una metodologia che a confronto il Pallone d’Oro è un premio di quartiere) snocciola le posizioni dalla 11 a 40. Ed ecco, come preventivato, Scott McTominay. È diciannovesimo. Un bel po’ davanti a Messi (34°). McTominay è il primo della Serie A, davanti a Lautaro Martinez ventesimo.
“Il Napoli – scrive il Guardian nel giudizio – ha vinto la Serie A quattro volte nei suoi 99 anni di storia. Se i suoi primi due Scudetti sono ricordati soprattutto per la magia di Diego Maradona, e il terzo per le prestazioni rivelatrici di Khvicha Kvaratskhelia, il trionfo di quest’anno sarà per sempre associato a Scott McTominay. Nella sua stagione d’esordio in Serie A, l’uomo che chiamano McFratm (McBro) ha segnato 12 gol da centrocampista, otto dei quali hanno sbloccato lo 0-0, inclusa una spettacolare rovesciata nella vittoria per il titolo contro il Cagliari. Non c’è da stupirsi che abbia vinto sia il premio di Miglior calciatore della Serie A che il premio di giocatore dell’anno dell’Associazione Italiana Calciatori. È apparso in 162 schede di voto dei nostri giudici, e una lo vedeva addirittura al primo posto. Ha anche aiutato la Scozia a vincere la sua prima Coppa del Mondo dopo 28 anni”.
Ma il Napoli è in questo spezzone di classifica anche per due nomi del passato: Kvaratskhelia (14°) e Fabian Ruiz (27esimo)
“Per molti versi – scrive il Guardian – Kvaratskhelia è l’antitesi della precedente era “bling-bling” del PSG. Il georgiano è arrivato a gennaio per una cifra considerevole, ma ha un altruismo che sfuggiva ai suoi predecessori. È un lavoratore in fase di non possesso palla, come dimostrato dal suo recupero nelle fasi finali della vittoria del PSG in Champions League. Ma ha anche la capacità di capovolgere una partita con un singolo gesto, proprio come Lionel Messi, Neymar e Kylian Mbappé”.
Fabian Ruiz invece è “il più discreto del trio di centrocampo del Psg, il metronomo, non il meno importante”.
Da segnalare che l’interista più alto in grado, Lautaro (“nessun giocatore ha contribuito di più a portare l’Inter in finale di Champions League di Martínez”) si è piazzato comunque dietro McTominay. In classifica c’è anche Donnarumma al 13° posto.











