Guardiola: «Pesiamo prima di Natale e li peserò di nuovo al rientro. Chi tornerà con tre chili in più non giocherà la prossima partita»
«Possono mangiare, ma voglio controllarli. Devo fare una selezione per la partita contro il Nottingham Forest. Mi hanno anche chiesto il giorno libero domenica, ma ho detto di no perché non avevano giocato abbastanza bene»

Orlando 01/07/2025 - FIFA Club World Cup 2025 / Manchester City-Al Hilal / foto Imago/Image Sport nella foto: Josep Guardiola ONLY ITALY
Pep Guardiola ha lanciato un messaggio chiaro e diretto allo spogliatoio del Manchester City in vista della pausa natalizia: nessuna concessione a chi tornerà fuori forma. Il tecnico catalano ha avvertito i suoi giocatori che eventuali eccessi durante i giorni di riposo potrebbero costare l’esclusione dalla prossima gara di Premier League contro il Nottingham Forest.
Guardiola contro il Natale
Dopo il netto 3-0 rifilato al West Ham, Guardiola ha spiegato nel dettaglio il piano di controllo adottato dal club. Venerdì tutti i calciatori sono stati pesati e lo stesso controllo verrà ripetuto al rientro dagli allenamenti il giorno di Natale. «Ogni giocatore si pesa venerdì – ha chiarito – torneranno il 25 e io sarò lì a verificare quanti chili avranno preso. Quando rientreranno dopo tre giorni di riposo, voglio vedere in che condizioni si presenteranno».
Le regole sono state definite senza mezzi termini. «Possono mangiare, ma voglio controllarli. Devo fare una selezione per la partita contro il Nottingham Forest. Se un giocatore ora è perfetto e torna con tre chili in più, resta a Manchester e non giocherà».
Nonostante il successo contro il West Ham e il secondo posto in classifica, a due punti dall’Arsenal, l’allenatore non si è detto pienamente soddisfatto della prestazione della squadra, sottolineando che alcune fasi della gara “non sono state buone”. Per questo motivo ha deciso di cancellare il giorno di riposo inizialmente previsto per domenica, concedendo ai giocatori solo tre giorni di pausa.
«I giocatori mi hanno chiesto il giorno libero domenica, ma ho detto di no perché non avevano giocato abbastanza bene», ha spiegato. Il programma prevede recupero e allenamenti per chi ha giocato meno, poi tre giorni di riposo e infine due sedute per preparare la sfida contro il Nottingham Forest. «Il calendario è così fitto che i giocatori devono dimenticarsene. Devono stare con le famiglie e staccare la testa dal calcio».











