Benfica-Napoli, è allarme ultras: si temono contatti con i tifosi dello Sporting che rientrano da Monaco

Ne parla Repubblica: "È ancora fresco il ricordo degli scontri che si erano verificati lo scorso 1 ottobre, a poche ore dalla sfida giocata al Maradona"

Benfica-Napoli

Ci Napoli 27/08/2023 - campionato di calcio serie A / Napoli-Sassuolo / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: tifosi Napoli

La sfida di Lisbona si gioca ben prima del fischio d’inizio. A preoccupare non è solo la temperatura calcistica del Da Luz, ma soprattutto il timore di nuovi scontri tra ultrà del Napoli e dello Sporting, dopo i gravi incidenti dello scorso ottobre a Napoli. Con oltre 3500 tifosi azzurri in arrivo in Portogallo e gli hooligan biancoverdi di rientro da Monaco, l’allerta ordine pubblico è altissima. Il punto di Marco Azzi su Repubblica.

Benfica-Napoli, pericolo scontri: i dettagli

Si legge su Repubblica:

“Il Napoli non sarà da solo nella trasferta della verità in Portogallo. Al seguito dei Campioni d’Italia è annunciata infatti una maxi carovana di oltre 3500 tifosi al seguito dei campioni d’Italia, che cercheranno di farsi sentire nella bolgia del monumentale stadio Da Luz. L’atmosfera al fischio d’inizio sarà molto calda, trattandosi di una sfida decisiva anche per il futuro nella Champions League del Benfica. Ma l’allarme per l’ordine pubblico è legato soprattutto alle forti tensioni tra gli ultrà azzurri e i loro avversari dell’altra squadra di Lisbona, lo Sporting.”

“È ancora fresco, infatti, il ricordo degli scontri (con fermi e qualche ferito lieve) che si erano verificati lo scorso 1 ottobre, a poche ore dalla sfida giocata al Maradona, quando fu necessario l’intervento delle forze dell’ordine in zona via Marina per evitare dei guai peggiori.”

“Gli ultrà dello Sporting rientrano stamattina in città dalla trasferta di ieri a Monaco di Baviera, e c’è dunque il timore di nuovi contatti con i tifosi del Napoli. Tanti i voli in partenza dall’Italia per Lisbona, nonostante lo sciopero generale previsto per domani in Portogallo, che complicherà il rientro alla base dei 3500. Della carovana non farà parte Aurelio De Laurentiis, che stasera vedrà la gara in tv.”

Sulle parole di Mou

La vigilia in casa Benfica è stata invece monopolizzata, secondo copione, da José Mourinho. Parole dolci, ma pronunciate per mettere pressione agli avversari. «È impossibile pensare che le squadre di Conte siano scarse, hanno sempre una compattezza e una consapevolezza tattica di altissimo livello. Antonio è molto esigente sul mercato, trova sempre il modo di farsi costruire una rosa valida. E anche dal punto di vista della preparazione fisica è uno dei più bravi», ha detto infatti il tecnico portoghese presentando la sfida contro il Napoli, valida per il sesto turno del maxi girone di Champions League.

«Gli azzurri sono davvero molto forti, hanno vinto due scudetti in un brevissimo arco di tempo. L’emergenza? Non fatemi ridere, non avere De Bruyne e avere al suo posto McTominay è lo stesso. Cambiando il sistema di gioco rispetto all’inizio del campionato i nostri avversari sono diventati purtroppo per noi ancora migliori. Io pure ho delle assenze pesanti, però non voglio piangere. Contro lo Sporting abbiamo fatto una buona partita e siamo stati penalizzati a inizio gara da un errore individuale. Con il Chelsea abbiamo perso con un autogol. Nell’organizzazione tattica stiamo continuando a fare dei progressi».

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