Allegri: «Sarri propone il Var dalla parte opposta alle panchine? Non sta a noi, noi dobbiamo solo giocare»

A Sport Mediaset: «La Coppa Italia non interessa a nessuno, poi si comincia ad andare avanti e la Coppa giustamente interessa a tutti».

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Db Milano 19/10/2025 - campionato di calcio serie A / Milan-Fiorentina / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Massimiliano Allegri

Massimiliano Allegri ha rilasciato queste parole ai microfoni di Sport Mediaset alla vigilia della partita di Coppa Italia contro la Lazio.

Le parole di Allegri

Troverete ambiente incandescente e Lazio arrabbiata…
«Troveremo un bell’ambiente come sempre a Roma. Giochiamo contro la Lazio in un ottavo di Coppa Italia: per tutte e due le squadre è un obiettivo importante. Sarà una bella partita contro una squadra complicata come abbiamo visto sabato».

Vuoi vincere la Coppa?
«La Coppa Italia non interessa a nessuno fino a che non ci sono gli ottavi di finale, quando poi si comincia ad andare avanti la coppa giustamente interessa a tutti. Noi dovremo essere bravi a giocare una bella partita: non sarà semplice perché giochiamo fuori casa. Non ci saranno neanche i supplementari a disposizione e quindi dovremo essere bravi a sfruttare i 90 minuti a nostra disposizione, contro una squadra che ha il nostro stesso obiettivo».

Sulla proposta di Sarri di mettere il Var dalla parte opposta delle panchine?
«Può essere una buona soluzione ma non dobbiamo deciderlo noi, ci sono organi competenti. Noi dobbiamo pensare a giocare e fare il meglio possibile».

 

Lectio del Napoli (di calcio e di contropiede): Roma demolita. Conte e Allegri in testa alla Serie A, italian style

Il Napoli ha vinto a Roma 1-0. Con pieno merito. E si è portato in testa alla classifica. Due settimane fa, una corrente partenopea non proprio inconsistente avrebbe voluto la testa dell’allenatore. Quindici giorni e tre vittorie consecutive dopo, il Napoli di Conte è primo in classifica. Non da solo. A braccetto con il Milan di Allegri. Ebbene sì, Allegri e Conte si sono ripresi la Serie A. L’italian style, la scuola italiana. Con le dovute differenze. Conte stasera ha impostato una partita gasperiniana (ma ha segnato in contropiede), Allegri invece ostenta di più la tradizione del calcio all’italiana, ne va orgoglioso. Fatto sta che in testa ci sono di nuovo loro due.

A inizio partita la Curva Sud ha esposto lo striscione: “La vertigine non è paura di cadere ma voglia di volare. Crediamoci insieme”.

In campo, la differenza tra le due squadre si è vista tutta nonostante le assenze di De Bruyne e Anguissa. Conte ormai ha trovato la formula, anche perché Neres è in stato di grazia. Ha scatto, accelerazione, allungo, oltre a una tecnica di base da brasiliano raffinato. Hojlund ha battagliato tutta la sera con Ndicka che è ricorso a qualsiasi mezzo pur di provare a fermarlo (è mancata solo la minaccia fisica).

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