Tom Brady dice che il suo cane è un clone di quello morto che aveva prima
Non è la prima star a farlo: anche Barbra Streisand e Paris Hilton avevano pagato tra i 50.000 e gli 85.000 dollari per farsi clonare i loro animali domestici

Tom Brady dice che il suo cane è un clone. Un clone del suo cane morto. L’icona del football americano, considerato uno dei più grandi atleti della storia dello sport, ha svelato la notizia in una nota rilasciata tramite Colossal Biosciences, un’azienda biotecnologica con sede a Dallas in cui ha investito.
Brady sostiene che il suo cane, Junie, è stato clonato da Lua, morto nel dicembre 2023: “Amo i miei animali. Sono la cosa più importante per me e la mia famiglia. Qualche anno fa, ho collaborato con Colossal e ho sfruttato la loro tecnologia di clonazione non invasiva attraverso un semplice prelievo di sangue dal cane anziano della nostra famiglia prima che morisse”.
Colossal proclama sul suo sito web che la sua missione è “aggiustare” l’estinzione “combinando la scienza della genetica con il business della scoperta, ci impegniamo a rilanciare il battito cardiaco ancestrale della natura. Per vedere di nuovo il mammut lanoso rimbombare nella tundra. Per far progredire le economie della biologia e della guarigione attraverso la genetica. Per rendere l’umanità più umana. E per risvegliare le terre selvagge perdute della Terra. Così noi, e il nostro pianeta, possiamo tirare un sospiro di sollievo”.
La dichiarazione di Brady è stata rilasciata contestualmente all’annuncio da parte di Colossal dell’acquisizione di un’altra società di clonazione, Viagen Pets and Equine.
Brady dice che l’azienda ha dato alla sua famiglia “una seconda possibilità con un clone del nostro amato cane”, aggiungendo di essere “entusiasta di come la tecnologia di Colossal e Viagen, insieme, possa aiutare entrambe le famiglie a perdere i loro amati animali domestici, contribuendo al contempo a salvare specie in via di estinzione”.
Viagen ha già clonato in passato gli animali domestici di celebrità come Barbra Streisand e Paris Hilton. Un’operazione che in genere costa tra i 50.000 e gli 85.000 dollari.
L’azienda detiene le licenze tecnologiche dal Roslin Institute di Edimburgo, che ha creato la pecora Dolly, il primo mammifero clonato al mondo, nel 1996.











