Sinner-Alcaraz, oggi in palio 5 milioni, poi si rivedranno in Corea per un’altra sfida milionaria
Dopo le Atp finals a Torino le strade si dividono, Sinner si riposa, Alcaraz a Bologna per la Coppa Davis

Italy's Jannik Sinner (R) greets Spain's Carlos Alcaraz after winning their men's singles final tennis match on the fourteenth day of the 2025 Wimbledon Championships at The All England Lawn Tennis and Croquet Club in Wimbledon, southwest London, on July 13, 2025. (Photo by HENRY NICHOLLS / AFP) /
Quanto guadagna chi vince le Atp Finals? Il montepremi del torneo dei maestri è da capogiro, visto che sul piatto in questa edizione ci sono 15,5 milioni di dollari. Sia Jannik Sinner che Carlos Alcaraz in caso di vittoria alzeranno il trofeo da imbattuti e per questo guadagneranno 5.071.000, pari a 4,4 milioni di euro. Lo sconfitto della finale tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz riceverà 2,4 milioni di dollari, più di 2 milioni di euro. Ne scrive Open
Le Atp Finals sono importantissime, oltre che per il prestigio e il premio economico, anche perché assegnano 1500 punti Atp, più dei 1000 dei “Masters” e quasi 2000 come gli Slam. Carlos Alcaraz vincendo tutte e tre le partite del suo girone si è già assicurato di chiudere l’anno da numero 1 del ranking Atp e al momento nella classifica live ha 12.050 punti, mentre Sinner ne ha 11.000. Se a vincere oggi, domenica 16 novembre, sarà Jannik si porterà a 11.500 punti a 550 punti. Vincendo le Atp Carlos Alcaraz si porterebbe a 12.500 e porterebbe a 1550 punti il distacco su Sinner. La finale delle Atp Finals 2025, oggi, domenica 16 novembre, sarà decisiva anche per stabilire la classifica da cui si ripartirà a gennaio prima dell’Australian Open 2026.
Dopo essersi sfidati nella finale delle ATP Finals di Torino, Jannik Sinner e Carlos Alcaraz imboccano strade diverse per chiudere il 2025, pronti però a ritrovarsi molto presto: il loro primo incrocio del 2026 è già fissato, in un palcoscenico del tutto inatteso.
Alcaraz vola in Coppa Davis, Sinner si ferma: due finali di stagione opposte
Per Alcaraz la stagione non è ancora finita. Il numero 1 del mondo lascerà immediatamente Torino per raggiungere Bologna, dove la Spagna affronterà la Repubblica Ceca nei quarti di finale delle Final 8 di Coppa Davis. L’obiettivo è chiaro: provare a conquistare la competizione per la prima volta in carriera. Scenario opposto per Sinner. Come spiegato dal coach Darren Cahill, l’azzurro ha deciso di fermarsi, rinunciando alla Davis per recuperare dopo un anno complicato e massacrante, segnato dalla lunga sospensione per il caso Clostebol e da 64 partite ufficiali. Il suo programma prevede alcuni giorni tra Montecarlo e la casa di famiglia a Sesto Pusteria, prima di volare a Dubai ai primi di dicembre per iniziare la preparazione invernale.
Il 2026 parte subito con una sfida: Corea del Sud, poi Melbourne
L’inizio del 2026 avrà un ritmo serrato, almeno per Alcaraz. Dopo la Davis, lo spagnolo disputerà due esibizioni negli Stati Uniti: il 7 dicembre nel New Jersey contro Frances Tiafoe, l’ 8 dicembre a Miami contro João Fonseca.
Un doppio impegno che ridurrà sensibilmente il tempo dedicato alla preparazione. Poi, all’inizio di gennaio, scatterà il primo vero appuntamento del nuovo anno: il 10 gennaio, a Seul, Sinner e Alcaraz si affronteranno in un’amichevole già segnata in agenda. Sarà il loro primo scontro diretto del 2026, una sorta di preludio al nuovo capitolo della rivalità.
Dalla Corea del Sud, entrambi voleranno a Melbourne per preparare l’Australian Open, primo Slam della stagione. Alcaraz parteciperà anche al Million Dollar 1 Point Slam, un evento che mette di fronte professionisti e dilettanti con in palio 1 milione di dollari australiani: un torneo a cui, secondo gli organizzatori, anche Sinner potrebbe unirsi.











