Moutet, ovvero il Q.I. conta sempre: prova l’inutile demi-volée sotto le gambe e la Francia è fuori dalla Coppa Davis (Video)

Clamoroso harakiri del francese contro il Belgio. A fine match: «Mi pento ma questo è il mio gioco, devo accettarlo». Il capitano francese: «È stato il punto di svolta della partita»

Moutet

France's Corentin Moutet throws with his racket as he plays against Belgium's Raphael Collignon during their Davis Cup men's singles quarter finals tennis match, at the Super Tennis Arena, in Bologna, northen Italy, on November 18, 2025. (Photo by Tiziana FABI / AFP)

La Francia è stata eliminata a sorpresa ai quarti delle Finals di Coppa Davis per mano di un modestissimo Belgio. E i francesi, giustamente, sono a dir poco inferociti con la punta di diamante della selezione transalpina Corentin Moutet. L’attuale numero 35 al mondo è sceso in campo per affrontare Rafael Collignon nel match inaugurale della sfida. Era riuscito ad aggiudicarsi il primo set in scioltezza rifilando all’avversario un netto un 6-2. Nel secondo parziale, è arrivato ad un passo dal giocarsi il verdetto decisivo al tie-break. Al che, gli si è quasi completamente spenta a luce. O meglio, gli è partita l’ignoranza…

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Moutet, giornata di ordinaria follia a Bologna

Il fattaccio si registra nel dodicesimo game, sul punteggio di 6-5 in favore di Collignon. Siamo sul 15 pari. Moutet serve bene, conduce ancora meglio lo scambio e sta per chiudere il punto del 30-15 nei pressi della rete. L’avversario gioca un punto debolissimo, è fuori dal campo. Al francese basterebbe colpire forte la palla o semplicemente appoggiarla. E invece, tenta una mezza volée da circo tra le gambe mancando completamente la giocata.


«Cosa fa!?», si sente esclamare nel video da parte del commentatore di Rtl. E lo stesso hanno pensato milioni di tifosi francesi (nonostante il 26enne dell’Île-de-France sia solito ad un certo tipo di genialate). Ma non è finita qui, perché qualche istante più tardi Moutet incappa prima in un doppio fallo e poi in un’altra volée disastrosa consentendo al belga di vincere il set per 7-5. È l’inizio della rimonta di Collignon il quale riuscirà poi a vincere il terzo ed ultimo set con il medesimo punteggio.

«Mi pento profondamente di aver commesso quell’errore ma se ci fossi riuscito, forse tutto sarebbe cambiato», ha affermato Moutet a margine della gara. «Cerco sempre di giocare in modo spontaneo, e purtroppo è successo quello che è successo, ma fa parte del mio gioco, fa parte di ciò che sono, devo accettarlo. Sono stato sopraffatto dall’emozione, non sono riuscito a controllarla», ha aggiunto.

A decretare l’eliminazione della squadra francese è stata la sconfitta di Arthur Rinderknech contro Zizou Bergs (6-3, 7-6) nel secondo incontro di singolare. Ma ovviamente l’amaro in bocca ai cugini d’oltralpe è rimasto soprattutto per le scelte scellerate di Moutet.

Il capitano della Francia, Paul-Henri Mathieu, ha così commentato l’accaduto: «Non so cosa dire. Non si può definirlo un punto come tanti, è stato il punto di svolta della partita. Incredibile… Moutet? Non l’ho ancora visto perché la partita successiva è cominciata subito dopo, quindi io ero in panchina. Cosa gli dirò a Corentin? Se voglio dire qualcosa ai giocatori, lo dirò ai giocatori, non ai media». Immaginiamo bene quale sia stato il contenuto delle sue frasi negli spogliatoi.

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