Il Napoli ha il record di rigori parati: 7 su 14 dal 2022 (come Las Palmas e Bochum) – Corsport
Milinkovic ne ha parati sei su dieci (col Napoli due). Gli azzurri hanno una tradizione dagli undici metri (gli altri li ha parati Meret)

Ni Napoli 01/11/2025 - campionato di calcio serie A / Napoli-Como / foto Nicola Ianuale/Image Sport nella foto: Vanja Milinkovic Savic
Il Napoli è la squadra che para più rigori in Europa: 7 su 14 dal 2022 (come Las Palmas e Bochum) – Corsport
Il Napoli squadra para-rigori. È la squadra che dal 2022 ha parato 7 rigori su 14, solo Las Palmas e Bochum hanno eguagliato questo primato.
Ne scrive il Corriere dello Sport con Fabio Tarantino:
Se a Camarda martedì a Lecce si poteva concedere l’alibi dell’età, a Morata, campione d’Europa con la Spagna, un campione fatto e finito, non resta che cavarsela con la giustificazione del para-rigori contro. Vanja si ripete, quattro giorni dopo, parando un altro penalty, il secondo di fila, il settimo dal 2021, il sesto – come Vasilj del St. Pauli – dalla scorsa stagione. Nomi illustri, Pasalic, Castro, Retegui e Pulisic un anno fa quando vestiva la maglia del Torino e ora, dopo Camarda, anche il centravanti del Como per un primato europeo tra i top cinque campionati. Sui rigori, tra l’altro, il Napoli vanta un primato che condivide con Las Palmas e Bochum: sette parati su quattordici dal 2022 ad oggi nei top cinque campionati europei.
Stavolta il suo guizzo, che blinda il risultato, vale anche come cadeau: era stato proprio lui a propiziare il tiro dal dischetto uscendo a vuoto su Morata. Ha messo le cose a posto, VMS, mestiere portiere con licenza d’offendere con i suoi lanci panoramici, una regia tra i pali per regalarsi l’ennesima serata da protagonista che la partita la vive, la sente, la gioca come fosse uno di loro, un calciatore di movimento e non solo un atleta coi guanti che usa i piedi solo per muoversi o per l’ordinario.
Napoli rigori parati, Milinkovic il guerriero fantasma
Anche la Gazzetta scrive di Milinkovic Savic:
Per la festa di Halloween aveva scelto un costume da guerriero fantasma. Quattro giorni dopo il Lecce e il penalty bloccato a Camarda, senza armatura né spade finte, ha ribadito invece di essere il terrore dei rigoristi della Serie A. I numeri sono tutti dalla sua parte: ha parato sei degli ultimi 10 penalty affrontati in campionato; nessuno come lui in Italia, in Europa solo il bosniaco Vasilj del St. Pauli ha fatto tanto bene. Ma qual è il suo segreto? «Puoi analizzare quanto vuoi i tuoi avversari ma è un attimo, è un qualcosa che hai dentro – aveva provato a spiegare post Lecce –. Non so cosa sia di preciso che ti porta a buttarti da una parte o dall’altra». «È questione di quell’attimo in cui si decide e si va da una parte» ha ribadito dopo lo 0-0 col Como.











