Guardiola perde le staffe a Newcastle, litiga persino con un cameraman (Telegraph)
Poi sminuisce: «Va tutto bene». La sconfitta per 2-1 pesa sul City; in 17 precedenti con Pep, Howe non aveva mai vinto.

Manchester City's Spanish manager Pep Guardiola gestures on the touchline during the English FA Cup final football match between Crystal Palace and Manchester City at Wembley stadium in London, on May 17, 2025. (Photo by Glyn KIRK / AFP)
Nervi tesi per Pep Guardiola al St James’ Park. Non solo la sconfitta per 2-1 contro il Newcastle, ma anche una discussione animata con Guimarães in campo a fine partita e qualche parola di troppo con un cameraman che sembrava intralciarlo. Fotografia di un City che naviga in cattive acque con gli uomini di Guardiola, che hanno perso terreno nella corsa al titolo. Ne scrive il Telegraph.
Guardiola litiga con un cameraman, poi sminuisce: «Nessuna domanda, va tutto bene»
«Nessuna domanda, va tutto bene», ha detto Guardiola alla Bbc dopo il match. Il tecnico ha aggiunto che il confronto con Guimarães era una questione privata. Il City è uscito scosso dalla serata, ma per il Newcastle questa è sembrata la rinascita della squadra. Il boato che ha accompagnato la doppietta di Barnes nel secondo tempo è stato straordinario. La squadra di Eddie Howe ha resistito e portato a casa una vittoria festeggiata quasi quanto a Londra, dove l’Arsenal spera ora di approfittare del passo falso: se oggi batterà il Tottenham, Arteta potrà allungare di sette punti il distacco sul City. Anche il Chelsea, a tre lunghezze dai Gunners, è in agguato e sente di poter dire la sua nella lotta per il titolo.
Prima vittoria di Howe sul tecnico del City in 17 precedenti
E’ la prima volta in 17 tentativi che Howe batte Guardiola in Premier League. «Ne avevamo bisogno, arrivavamo alla partita con un po’ di pressione», ha detto Howe. «Volevamo reagire e molte cose oggi sono andate bene. Doveva essere così perché affrontavamo un avversario pericolosissimo, il migliore della Premier negli ultimi anni. È stata una partita di altissima qualità. Durante la sosta abbiamo lavorato duro, volevamo ritrovare potenza e atletismo. Quando siamo così, sappiamo di poter battere chiunque». Dopo le sconfitte piene di errori contro Brighton, West Ham e Brentford, Howe voleva una prova di forza dal suo gruppo. Determinanti anche i rientri dei due terzini offensivi, Tino Livramento – al rientro dall’infortunio al ginocchio – e Lewis Hall, finalmente di nuovo in forma dopo mesi. Il Newcastle è apparso più equilibrato e pericoloso, grazie alla loro velocità e qualità sulle fasce.
Anche il City ha avuto grosse occasioni, come un rigore non concesso quando Foden ha calciato e Fabia Schär lo ha colpito in scivolata; e con Haaland che si è visto respingere da Pope un tiro ravvicinato. «Sono sempre stati difficili da affrontare da quando sono arrivato qui», ha detto un Guardiola sportivamente dopo la quarta sconfitta in campionato. «Soprattutto negli ultimi anni. È stata una partita incredibile, un grande spot per la Premier League. Non sono deluso dai miei giocatori: hanno dato tutto, entrambe le squadre hanno avuto occasioni. Abbiamo perso. Lo accettiamo, lo accetto. La strada è ancora lunga».











