Conte vuole andarsene per la disperazione di De Laurentiis (che rivede i fantasmi di due anni fa) (Ziliani)
Lo spogliatoio aveva chiesto a Conte di rivedere la consuetudine della doppia seduta d’allenamento. Ovviamente, richiesta scartata

Mg Napoli 23/05/2025 - campionato di calcio serie A / Napoli-Cagliari / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Aurelio De Laurentiis
Da Lukaku ad Anguissa, il Napoli ha vissuto tre mesi infernali con 13 infortuni muscolari che hanno decimato la rosa. Ovviamente, il malumore dei calciatori non ha tardato a manifestarsi con le conseguenze che ormai conosciamo. Ne ha scritto Ziliani che ha parlato della volontà del tecnico, Antonio Conte di lasciare la squadra con la conseguente ansia del presidente De Laurentiis
Conte mette ansia a De Laurentiis
“Da Lukaku ad Anguissa, 13 infortuni muscolari in 3 mesi. I novanta giorni che hanno trasformato il Napoli in un ospedale da campo e hanno alzato un muro tra Conte e i suoi giocatori sempre più ostili Lobotka a De Bruyne: “Sei passato da Guardiola a Conte? Benvenuto all’inferno!”. Il problema dei massacranti carichi di lavoro che hanno messo in ginocchio mezza squadra con infortuni gravi come quelli di Lukaku, De Bruyne e Anguissa e hanno spaccato lo spogliatoio allontanando il gruppo dall’allenatore: che oggi vuole andarsene per la disperazione di De Laurentiis (che rivede i fantasmi di due anni fa) .”
Si parte da Lukaku
“A Castel di Sangro, sede del ritiro estivo del Napoli, durante l’amichevole con l’Olympiacos Lukaku riporta un grave infortunio: lesione di alto grado del retto femorale della coscia sinistra. Il giocatore a tutt’oggi è fermo: sono passati tre mesi esatti. 12 novembre, cioè l’altro ieri. A Rabat (Marocco), nel corso di una seduta d’allenamento con la nazionale del Camerun, Anguissa si procura una lesione di alto grado del bicipite femorale della coscia sinistra.”
Una giostra impazzita
“Tempi di recupero previsti: non meno di tre mesi. 14 agosto-12 novembre: tre mesi, novanta giorni. Durante i quali gli infortuni muscolari che hanno colpito i giocatori del Napoli, per fortuna non tutti gravi come quelli di Lukaku e Anguissa, sono stati 13: se Lukaku è stato l’apripista, dopo di lui è stata la volta di Meret, Buongiorno, Rrahmani, Olivera, Lobotka, Mazzocchi, Gilmour, Spinazzola, De Bruyne (infortunio grave: lesione di alto grado al bicipite femorale della coscia destra, tempi di recupero previsti non inferiori a 6 mesi), Politano, Hojlund e per l’appunto Anguissa.”
“Tredici infortuni di natura muscolare in novanta giorni: praticamente una strage. Un dato a tal punto preoccupante da aver indotto lo spogliatoio a inviare una delegazione di giocatori a Conte per rivolgergli la richiesta di rivedere la consuetudine della doppia seduta d’allenamento evitando di protrarla, come avvenuto la stagione scorsa quando non c’era l’impegno supplementare delle coppe, fino a Pasqua. Una richiesta su cui Conte era sembrato possibilista, ma poi nei fatti scartata. Con grave malumore (oltre che preoccupazione) dei giocatori.”










