Superlega, il tribunale di Madrid dà ragione al Real e il Real chiede un ingente risarcimento alla Uefa (Marca)

Quest'oggi il Tribunale di Madrid ha respinto il ricorso avanzato da Uefa, Liga e Federazione calcistica spagnola contro la Superlega. Ceferin, adesso, fa l'agnellino...

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Madrid (Spagna) 24/01/2017 - presentazione campagna 'Sin respeto no hay juego' / foto Alterphoto/Insidefoto/Image Sport nella foto: Florentino Perez

Quest’oggi il Tribunale di Madrid ha respinto il ricorso di Uefa, Liga e Federazione calcistica spagnola pronunciandosi a favore della Superlega nella “guerra” intrapresa da tali istituzioni contro il Real. Secondo il presidente della Liga, Javier Tebas, la sentenza si concentrerebbe esclusivamente sugli aspetti procedurali e “non costituisce in alcun modo un’approvazione della Super League o di qualsiasi altro formato di torneo“. Ma come stanno effettivamente le cose?

La Uefa ha fatto in fretta a dichiarare di aver preso atto della sentenza e che le sue regole “garantiscono che qualsiasi competizione transfrontaliera venga valutata utilizzando criteri oggettivi, trasparenti, non discriminatori e proporzionati”. Un atteggiamento sicuramente meno ‘aggressivo’ rispetto a quello del recente passato. E c’è un motivo in particolare: il Real Madrid ha chiesto un (esoso) risarcimento danni.

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Sentenza Superlega, il Real Madrid potrebbe chiedere un risarcimento

A tal riguardo Marca riferisce che:

“Il Real Madrid ha rilasciato una propria dichiarazione in seguito alla sentenza, celebrando il rigetto da parte del Tribunale provinciale di Madrid dei ricorsi presentati da Uefa, Rfef (Federazione calcistica spagnola) e LaLiga. Il club sottolinea che la sentenza conferma che “la Uefa, per quanto riguarda la Super League, ha gravemente violato le regole dell’Unione Europea sulla libera concorrenza”, in linea con la sentenza della Corte di giustizia dell’Ue. Secondo la dichiarazione, questa decisione apre le porte al risarcimento dei danni ingenti subiti dal club. Inoltre, il Real Madrid spiega che nel corso del 2025 ha avuto “numerose conversazioni con la Uefa” per cercare soluzioni in materia di governance più trasparente, sostenibilità finanziaria, tutela della salute dei giocatori e miglioramento dell’esperienza dei tifosi, senza tuttavia raggiungere accordi concreti. A questo proposito, il club ha annunciato che continuerà a lavorare “per il bene del calcio mondiale e dei tifosi “, chiedendo al contempo alla Uefa un risarcimento per i danni subiti a causa di quello che considera un abuso della sua posizione dominante”.

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