Dopo gli scontri di ieri ai tifosi del Napoli potrebbe essere vietata la trasferta per il Benfica

Il Corriere del Mezzogiorno anticipa l'ipotesi per evitare che si diano appuntamento a Lisbona con gli ultras lusitani

Napoli Decibel Bellini, tifosi

Ni Napoli 26/10/2024 - campionato di calcio serie A / Napoli-Lecce / foto Nicola Ianuale/Image Sport nella foto: striscione tifosi Napoli

Ieri pomeriggio sono avvenuti alcuni scontri tra tifosi del Napoli e dello Sporting Lisbona, presenti in città per la partita di Champions League. Dalle prime ricostruzioni fornite dai media portoghesi sarebbero stati i supporters azzurri ad attaccar briga. Quanto accaduto potrebbe però pregiudicare la trasferta del 10 dicembre quando si giocherà Benfica-Napoli a Lisbona. Lo anticipa oggi il Corriere del Mezzogiorno: “Tra circa due mesi i napoletani sono attesi proprio a Lisbona, in Portogallo, per affrontare il Benfica, ma – alla luce di quanto accaduto ieri – non è escluso che ci possano essere restrizioni e il divieto di trasferta per i supporter azzurri, per evitare che si diano appuntamento a Lisbona con gli ultras lusitani”.

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Il quotidiano riporta anche il commento del prefetto di Napoli, Michele Di Bari, sui due gruppi di circa 30 tifosi ciascuno sono entrati in contatto per le vie del centro. «Non riuscirò mai a capire per quale motivo le competizioni sportive debbano diventare occasioni di scontro di una parte delle tifoserie: la violenza non sarà mai tollerata. Le gare devono essere esclusivamente occasioni di confronto e di scambio. Anche in questa occasione voglio esprimere il mio apprezzamento per quanto fatto dalle forze dell’ordine che hanno tenuto la situazione sotto controllo. I fomentatori saranno individuati, denunciati e puniti».

Sulla pistola invece, che era emersa  nei video diffusi ieri in rete, l”edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno chiarisce che la Questura ha infatti confermato che si trattava di un agente in borghese della Digos in servizio che ha estratto la pistola a scopo di deterrenza per mettere in sicurezza i tifosi portoghesi e disperdere i facinorosi.

Nessun colpo di pistola, secondo le fonti della Questura, è stato esploso durante gli scontri, né — del resto — sono stati ritrovati bossoli nei luoghi degli scontri.

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