«Senza il Mondiale per club, il Psg non avrebbe avuto tutti questi infortunati» (So Foot)

L'esperto: «La preparazione pre-campionato richiede dalle 4 alle 6 settimane. Il Psg ha dovuto farla in tempi molto più brevi, e adesso ne paga le conseguenze»

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Brest 11/02/2024 - Champions League / Brest-Paris Saint Germain/ foto Psnewz/Image Sport nella foto: Ousmane Dembele’ ONLY ITALY

Come Rodri nel 2024, anche Ousmane Dembélé ha dovuto presentarsi a ritirare il Pallone d’Oro da infortunato. E l’attaccante ex Barcellona è solo uno dei tanti acciaccati in casa Paris Saint-Germain. In Francia il tema della salute dei calciatori è tornato prepotentemente alla ribalta. Oltre a L’Equipe, si è soffermato sull’argomento il magazine Sofoot. Secondo gli esperti, la causa delle sventure sarebbe riconducibile alle fatiche del Mondiale per Club.

Da Dembélé a Kvara, c’è traffico nell’infermeria targata Psg: «Il Mondiale per Club ha causato molti danni». Parlano gli esperti

Il Paris Saint-Germain affronterà mercoledì il Barcellona nella seconda giornata di Champions League. Ad oggi, potrebbe dover rinunciare a vari uomini chiave come Ousmane Dembélé, Désiré Doué, Marquinhos, João Neves, Vitinha e Khvicha Kvaratskhelia.

“Questa devastazione è preoccupante, ma non insignificante”, sottolinea Sofoot. “Può essere spiegata da diversi fattori. L’ex preparatore atletico dell’Olympique Lione, Alexandre Marles, è tutt’altro che sorpreso dai numerosi infortuni riscontrati dai campioni d’Europa in carica e da altri grandi club europei. «I giocatori oggi sono impegnati tutto l’anno, cosa che non esiste in nessun altro sport», sottolinea l’esperto, che ha lavorato anche per Manchester City, Chelsea e Tottenham. «Il fisico ha bisogno di recuperare, ma anche mentalmente, bisogna abbassare la pressione. Il problema è che al Psg la maggior parte dei giocatori ha avuto solo tre settimane di pausa, quindi (l’ecatombe di infortuni, ndr) era prevedibile date le condizioni di inizio stagione»”, si legge.

Dello stesso parere, riferisce Sofoot, è Xavier Frezza, personal trainer dei migliori giocatori europei: «Il Mondiale per Club ha causato molti danni. Le squadre venivano da una stagione già molto impegnativa con il nuovo formato della Champions League, quindi non mi sorprende che questo disastro. Si tratta principalmente di infortuni muscolari, che possono comportare affaticamento e un sovraccarico significativo».

Sofoot si fa una domanda: “I preparatori atletici del Psg avrebbero potuto fare le cose diversamente per evitare questo massacro? Alexandre Marles ne dubita fortemente: «È una situazione difficile per i preparatori atletici. Bisogna ritrovare il ritmo, e i giocatori dovevano tornare in forma molto velocemente, anche se è impossibile in così poco tempo. La preparazione fisica pre-campionato richiede dalle 4 alle 6 settimane. Questa volta non ce n’è stata. Oggi, il Psg ne sta pagando il prezzo»”.

“In questo tipo di casi, i tempi di recupero sono un problema importante per il personale medico, che inizia anche a stringere i denti. «Quando l’infermeria inizia a riempirsi, la tensione tra lo staff si fa sentire», assicura l’ex preparatore atletico del Gones. «Alcuni fisioterapisti nei club si prendono cura di 4-5 giocatori contemporaneamente, e se sono tutti infortunati, il programma diventa frenetico e la pressione è alta». Giocatori, staff e allenatori cercano ogni giorno di restare al passo, ma inevitabilmente, a un certo punto, le cose si bloccano. «La constatazione è triste, amara, ma la realtà è che i preparatori atletici sono piuttosto impotenti. Ogni anno, il club che ha dominato tutto e si è distinto in tutte le competizioni avrà buone probabilità di subire una cascata di infortuni la stagione successiva… È inevitabile», afferma Frezza. «Ecco come andrà il calcio per i grandi club nel 2025, quello in cui i profitti hanno avuto la precedenza sulla salute dei giocatori»”.

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