Ryder Cup blindata: l’arrivo di Trump scatena la più grande operazione di sicurezza della storia del torneo

Fbi, Cia, Servizi Segreti e agenti in borghese infiltrati tra la folla, Vietati grandi dispositivi per svapo, ombrelli ingombranti e sedie pieghevoli portatili

trump lgbt

US President Donald Trump gestures during the award ceremony for the FIFA Club World Cup 2025 Champions, following the final football match between England's Chelsea and France's Paris Saint-Germain at the MetLife Stadium in East Rutherford, New Jersey on July 13, 2025. (Photo by ANGELA WEISS / AFP)

«Oggi qualsiasi grande evento sportivo internazionale richiede un’operazione di sicurezza sofisticata. Ma quando entrano in gioco i Servizi Segreti statunitensi, la Cia e l’Fbi, e vengono impiegati droni, cani antidroga e persino l’intelligenza artificiale per individuare potenziali minacce, si capisce che si è raggiunto un livello diverso». Lo scrive il Telegraph parlando dell’arrivo di Donald Trump alla Ryder Cup.

È in questo scenario che prende il via la Ryder Cup al Bethpage Black, poco fuori New York, dove sono attesi circa 50.000 spettatori. Ma il vero protagonista fuori dal campo è l’imponente apparato di sicurezza. Secondo il Telegraph almeno la metà di quel numero sembra sia impegnata esclusivamente per garantire la protezione dell’evento, reso ancora più delicato dalla prevista presenza del presidente Donald Trump – il primo presidente in carica a partecipare alla manifestazione – e dal recente assassinio dell’attivista conservatore Charlie Kirk.

Fbi, Cia, Servizi Segreti e agenti in borghese infiltrati tra la folla per difendere Trump

Agenti del gruppo privato “Apex Security”, poliziotti della contea di Nassau e della polizia dello Stato di New York pattugliano visibilmente l’area. Ma, come ha spiegato il maggiore Stephen Udice, “incident commander” dell’evento, ciò che non si vede è altrettanto importante: FBI, CIA, Servizi Segreti e agenti in borghese infiltrati tra la folla. Per la prima volta in una Ryder Cup vengono inoltre utilizzate telecamere con riconoscimento facciale e lettura targhe, supportate da sistemi di intelligenza artificiale.

Udice, intervistato dalla Bbc e citato dal Telegraph, ha ammesso che “la probabilità che qualcuno cerchi di usare un evento come questo per mandare un messaggio è solo aumentata. Noi stiamo pianificando come se ci fossero delle minacce”. Il livello di sicurezza è stato paragonato a quello del Super Bowl o delle World Series, con l’aggiunta della complessità di un parco di 1.400 acri. Sono stati mobilitati droni, elicotteri della polizia statale, unità chimiche, biologiche e radiologiche, oltre a numerosi cani antiesplosivo.

Vietati grandi dispositivi per svapo, ombrelli ingombranti e sedie pieghevoli portatili.

Secondo il Times, le autorità hanno imposto restrizioni aggiuntive per la giornata di venerdì: banditi grandi dispositivi per svapo, ombrelli ingombranti e sedie pieghevoli portatili. I cancelli apriranno già alle 5 del mattino, oltre due ore prima della prima partenza, per consentire a tutti i tifosi di superare i controlli. La Pga of America ha avvisato che potrebbero verificarsi rallentamenti negli spostamenti all’interno del percorso, con aree temporaneamente interdette prima, durante e dopo la visita presidenziale. L’esperienza di Flushing Meadows, dove il mese scorso migliaia di spettatori rimasero bloccati all’esterno dello stadio per i protocolli di sicurezza legati a Trump, pesa come precedente da evitare.

Sul fronte sportivo, Trump – grande appassionato di golf – non sarà presente alla prima buca come inizialmente previsto, ma dovrebbe arrivare nel pomeriggio, in tempo per i fourballs. I giocatori americani si dicono convinti che la sua presenza darà una spinta patriottica. Bryson DeChambeau, amico personale del presidente, ha sottolineato: “Penso che sarà una grande forza per portarci molta gente dalla nostra parte”. Dal lato europeo, Justin Rose ha dichiarato al Times che il gruppo è pronto ad affrontare “l’atmosfera elettrica” che l’arrivo del presidente inevitabilmente porterà, senza però aspettarsi la sua presenza diretta sul campo durante il gioco. Intanto, come ha scritto il Telegraph, la più grande operazione di sicurezza congiunta nella storia della Ryder Cup è pronta a entrare in azione. George Orwell definì lo sport “guerra senza sparatorie”. A Bethpage, però, le armi non mancano.

Correlate