Raiola: «Guardiola ha chiesto a Donnarumma di svegliare il City. Avrebbe sofferto la partita al Maradona»
Vincenzo, l'agente di Gigio, a Radio Crc: «Polemiche sul gioco con i piedi? Non capisco il motivo di queste critiche. Per Gigio Napoli è sempre un ritorno a casa»

Paris Saint-Germain's Italian goalkeeper #01 Gianluigi Donnarumma reacts after crashing with Bayern Munich's German midfielder #42 Jamal Musiala during the FIFA Club World Cup 2025 quarterfinal football match between France's Paris Saint-Germain and Germany's Bayern Munich at the Mercedes-Benz Stadium in Atlanta on July 5, 2025. (Photo by PATRICIA DE MELO MOREIRA / AFP)
Raiola: «Guardiola ha chiesto a Donnarumma di svegliare il City. Avrebbe sofferto la partita al Maradona»
Oggi su Crc, radio partner della Ssc Napoli, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello” è intervenuto l’agente di Donnarumma Vincenzo Raiola (cugino di Mino).
Di seguito le sue parole:
«Ci sono stati una lunga serie di allenatori che sono impazziti per Donnarumma. Negli ultimi anni dovunque è andato ha detto la sua. Non mi curo delle critiche della gente, persino fenomeni come Cristiano Ronaldo e Messi sono stati criticati. Chi critica i fenomeni vuole solo mettersi in mostra.
Polemiche sul gioco con i piedi? Non capisco il motivo di queste critiche. Al di là del fatto che non ho mai visto Gianluigi sbagliare qualcosa di clamoroso con i piedi, quello che più conta per me è il percorso che Gianluigi ha fatto con noi. Quest’anno sono 10 anni che lui gioca ai massimi livelli e per un giovane come lui questo è un grande risultato.
Io sono nato nel 1975 e quest’anno ho compiuto cinquant’anni. Sono originario di Angri e sono legato alla scuola calcio di Torre Annunziata. Anche io ho cominciato a giocare a 10-11 anni a calcio. In Campania ho molte conoscenze e sono molto attivo in questa zona.
Ho lavorato per 20 anni al fianco di Mino Raiola, prima che qualche anno fa ci lasciasse. Ho sempre avuto un occhio di riguardo verso i giovani che provengono dalla Campania e non nascondo che ho tuttora dei nomi sottobanco di cui potremmo sentirne parlare nei prossimi anni. In Campania è dove ho iniziato il mio percorso da procuratore, da dove Mino mi ha consigliato di cominciare le prime operazioni e sono legato al mio territorio
Guardiola era felicissimo di ricevere Donnarumma in squadra. Al di là delle questioni tecniche su come il mister vuole impiegare Gianluigi in campo, gli ha chiesto di dare una svegliata alla squadra poiché dalle parti di Manchester serve qualcuno che sappia vivacizzare l’ambiente.
Donnarumma è un leader, a volte è un po’ silenzioso, ma nei momenti importanti si fa sempre sentire. Ogni cosa che fa, la fa sempre di sua spontanea volontà. Per esempio, prima della finale di Champions tra Psg e Inter ha scritto una lettera a tutti i giocatori parigini, scritte in tutte le relative lingue dei giocatori e l’ha dato a tutti come ha raccontato Dembelé.
Manchester City-Napoli? Non ne abbiamo ancora parlato, ma quando ha saputo di giocare contro il Napoli Gianluigi mi ha detto di essere contento almeno per il fatto che si gioca a Manchester poiché a Napoli avrebbe avuto più difficoltà ad assorbire la partita al Maradona e più pesante per lui. In generale, Donnarumma è felice di giocare contro il Napoli poiché è sempre un modo per ritornare a casa.
Il Napoli è tra le prime otto squadre in Europa che posso ambire a vincere la Champions League. Il nuovo format della Champions è particolare, la verità si vedrà dagli ottavi di finale in poi, ma il Napoli ha tutte le chance per andare avanti grazie anche al condottiere che ha come Antonio Conte.
Il percorso per arrivare fino in fondo in Champions è difficile e il Napoli non si dovrà scoraggiare. Qualche battuta d’arresto ci potrà stare, ma il Napoli ha tutte le chance per giocarsela e dovrà farlo partita per partita mantenendo la concentrazione al massimo. Guardate il percorso del Psg l’anno scorso.
Donnarumma milanista? La prima squadra è come il primo amore, non si dimentica mai. Dopo di che, il lavoro ti porta a vedere altre situazioni. Anche io a 10 anni giocavo allo Stadio Maradona. Lui ha anche grande stima per il Napoli che è anche un argomento di casa».