Il Napoli di Conte ha la faccia “cattiva” di chi vuole azzannare tutto (Gazzetta)

Ha il desiderio, quasi la ferocia, di chi non intende sprecare nulla, prendersi la partita, orientarla, se possibile dominarla, nelle due fasi. Addio al tridente

Conte Il Napoli di Conte

Dc Napoli 30/08/2025 - campionato di calcio serie A / Napoli-Cagliari / foto Domenico Cippitelli/Image Sport nella foto: Antonio Conte

Il Napoli di Conte ha la faccia “cattiva” di chi vuole azzannare tutto (Gazzetta)

LA Gazzetta dello Sport, con Antonio Giordano, scrive del secondo Napoli di Conte che giovedì esordirà in Champions contro il Manchester City di Guardiola che ieri ha battuto 3-0 il Manchester United.

Scrive la Gazzetta:

Il Napoli di Conte ha una sua identità, pure una sua espressione, ha la faccia «cattiva» di chi vuole azzannare tutto ciò che ha a disposizione; ha il desiderio, quasi la ferocia, di chi non intende sprecare nulla, prendersi la partita, orientarla, se possibile dominarla, nelle due fasi. E se capita che ci sia un finale un po’ così, sotto tono, c’è quella voce che si alza discretamente dalla panchina, per far rumore ma neanche poi tanto, perché certe cose meglio eventualmente dirsele in privato. «Abbiamo dominato e non possiamo concludere concedendo». Il purista ch’è in lui, qualcosa che neanche poi tanto vagamente ricorda un perfezionista, si è ritrovato un Napoli che appaga i propri desideri, ha potuto allungare l’organico, ha perso Lukaku il 14 agosto e il 29 aveva già Hojlund, si sta godendo De Bruyne e per non lasciare che emergessero equivoci tattici, né che in mezzo al campo si dovesse lamentare qualche scompenso, ha dato equilibrio con una specie di compromesso: il tridente, che quasi a Napoli è religione, è stato sistemato al bordocampo.

Conte: «È una partita che abbiamo dominato e non ci sta che facciamo un finale del genere»

Il tecnico del Napoli, Antonio Conte, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky dopo la vittoria contro la Fiorentina

Le parole di Conte

Cosa la soddisfa di più oggi?

«Abbiamo risposto presente per gran parte della partita. C’è stato un approccio importante. È una partita che abbiamo dominato e in cui abbiamo creato tante occasioni. Non ci sta che facciamo un finale del genere. Dobbiamo migliorare, loro lo sanno. Sanno cosa mi è piaciuto e cosa dobbiamo migliorare. Abbiamo concesso il gol e poi siamo andati in affanno. Sono partite che devono essere chiuse fino alla fine».

Si aspettava Hojlund oggi?

«Ha 22 anni e viene dallo United, ha un potenziale importante e può ancora crescere e migliorare. Si vede che è un ragazzo che ha buonissime prospettive»

Un attaccante perfetto per la Champions per creare spazi?

«Abbiamo preso Hojlund per sostituire Lukaku. Oggi il Napoli la partita l’ha fatta e abbiamo bisogno di chi tiene palla ed è quello he fanno le squadre che vogliono dominare le partite».

I difensori centrali?

«Hanno fatto una buona prestazione, ma tutti l’hanno fatta. Siamo stati molto attenti e concentrati. Abbiamo pressato molto la Fiorentina. Abbiamo avuto tante occasioni contro una Fiorentina che per anni è strutturata per fare tutte le competizioni e arriva alla fine. Ha giocatori bravi e non bravini. Altrimenti iniziamo a parlare di altro, sono arrivati diverse volte in finali di competizioni europee. Venire qui e vincere ci deve dare gioia e forza. Il bicchiere è sia mezzo pieno che mezzo vuoto. I ragazzi lo sanno, non mi accontento solo di vincere le partite. Sono un che vede il bicchiere mezzo vuoto per migliorare. La parte finale poteva essere migliore».

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