De Laurentiis: «La prima pietra per il centro sportivo, oggi ho firmato per l’acquisto del terreno». Repubblica: «È a Succivo»

Con un tweet ha messo a tacere i mugugni sulla promessa disattesa. Repubblica scrive che è a Succivo, in provincia di Caserta

De Laurentiis centro sportivo

De Laurentiis: «La prima pietra per il centro sportivo, oggi ho firmato per l’acquisto del terreno»

C’è da sempre molta tensione a Napoli per il centro sportivo. De Laurentiis aveva promesso che il primo settembre avrebbe firmato il contratto per l’acquisto del terreno. Erano già partite le polemiche sul mancato rispetto della promessa. E invece il presidente ha stupito tutti. E con un tweet ha annunciato che ha acquistato il terreno su cui edificherà il centro sportivo.

«Ecco la prima pietra per il nuovo centro sportivo 😊 Oggi ho firmato l’opzione per l’acquisto del terreno».

Il quotidiano la Repubblica scrive che il centro sportivo è a Succivo provincia di Caserta:

La zona individuata è in località Succivo, ma almeno per tutta questa stagione la casa degli azzurri continuerà a essere a Castel Volturno. 

E aggiunge:

“Ecco la prima pietra, oggi ho firmato l’opzione di acquisto per il terreno”, ha scritto infatti il presidente, allegando letteralmente la foto di un sasso. L’iter è dunque iniziato più o meno nei tempi previsti, anche se i tempi per la realizzazione del Training Center si annunciano ancora lunghi ed è auspicabile che non ci siano sorprese o contrattempi. La zona individuata è in località Succivo, ma almeno per tutta questa stagione la casa degli azzurri continuerà a essere a Castel Volturno.

Ecco cosa aveva detto De Laurentiis a Radio Crc (dal Corsport)

Pochi mesi fa il presidente era intervenuto su Radio Crc spiegando: “Prima pietra per il 1° settembre? Ci metto la mia faccia e la mia parola, io in quella data inizierò i lavori del centro sportivo, forse anche prima, ma il 1° settembre vi garantisco che inizierò i lavori. I soldi li metto io, assolutamente”. Il centro sportivo? Ci sono Fabrizio Versiero e Davide Iorio che hanno preparato un dossier di 18 possibilità e le stanno valutando una dopo l’altra portando appresso anche i nostri agronomi per vedere sotto cosa c’è. In alcuni posti, per esempio, abbiamo trovato acqua e non si rendeva possibile farlo. Io voglio fare 10 campi di calcio regolamentari di cui 4 in erba e 6 sintetici. Per la Primavera voglio fare una tribuna di almeno 600 posti, o comunque quelli necessari per le regole. Non dimentichiamo che su un ettaro puoi parcheggiare solo 400 auto. Lì devi poter parcheggiare anche 1.500 auto, e hai bisogno almeno di altri 4 ettari solo di parcheggio. Poi hai bisogno di altri ettari per le strutture. Hai tutte le giovanili. Poi bisogna trovare un posto. A Fabrizio ho detto di prendere degli autisti per far percorrere dei percorsi con le auto dal centro di Napoli, o da altre città circostanti, per vedere quanto tempo ci impiegano. Stiamo parlando anche con l’ad di Ferrovie dello Stato per farci assicurare dei trasporti pubblici”.  

A noi che cosa interessa del centro sportivo del Napoli? È in atto l’ennesimo delirio collettivo (il Napolista – di Massimiliano Gallo)

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