Conte non è Guardiola e ha ricordato a De Bruyne che «tutti sono utili, nessuno è indispensabile» (Corsera)

Il belga ha incassato in silenzio la lezione, ha capito o comunque dovuto capire. In passato anche con Pep qualche screzio ma lui si era comportato diversamente

Mg Milano 28/09/2025 - campionato di calcio serie A / Milan-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Antonio Conte

Conte non è Guardiola e ha ricordato a De Bruyne che «tutti sono utili, nessuno è indispensabile» (Corsera)

Il Corriere della Sera, con Monica Scozzafava, racconta la riunione di ieri a Castel Volturno dopo la sconfitta di Milano e la sostituzione di De Bruyne non gradita dal fuoriclasse belga.

Scrive il Corsera:

In sala c’è silenzio, l’analisi degli errori è puntuale. Sembra una normale giornata a Castel Volturno, non lo è. Inevitabile infatti che le parole di Conte a un certo punto arrivino alla scenetta di San Siro, quando De Bruyne esce dal campo piuttosto nervoso e non si preoccupa di dare il cinque al suo allenatore, cosa che invece Mctominay fa un secondo dopo.

A bocce ferme, dopo 12 ore, davanti a tutti i compagni, gli ribadisce che nel mondo di Antonio vale il principio del «tutti sono utili, nessuno è indispensabile». Anche se ti chiami De Bruyne e sei un fuoriclasse riconosciuto in Europa. Per Conte è anche una questione di credibilità verso il suo sacro e intoccabile spogliatoio.  

Il belga ha incassato in silenzio la lezione (valsa anche come memo per i compagni) e il monito che Conte ha voluto che passasse: sono reazioni di campo, può succedere. Ma è tollerabile una volta sola. De Bruyne ha capito o comunque dovuto capire. In passato gli è capitato di non gradire qualche sostituzione. Guardiola però non ha reagito come Conte. Cambio di vita, anche questo.

Conte difficilmente digerirà la batosta contro Allegri, inspiegabile il cambio di De Bruyne (Damascelli)

Tony Damascelli sul Giornale fa il punto sulla giornata di campionato.

Gasperini e Allegri rovinano la nottata di Conte, la Roma passa sul Verona, vittoria meno semplice di quanto il risultato numerico farebbe intendere, anzi i veneti hanno bruciato occasioni colossali (essendo a Roma ci sta), Gasperini sorpassa in classifica la Juventus e aggancia il Napoli cornuto e mazziato dal Milan. L’americano Pulisic ribadisce di essere la grande carta vincente, in attesa di Leao (indisponente il suo ingresso) e soprattutto con la presenza di Saelemaekers, una zanzara tigre che molesta chiunque provi a isolarlo. La sconfitta del Napoli ha l’alibi delle assenze ma Conte difficilmente digerirà la batosta contro Allegri, il cambio inspiegabile di De Bruyne ha visto la reazione furente del belga contro l’allenatore; il Milan cresce, Modric è il Riccardo Muti del campionato, saggezza e piacere alla vista, gli orchestrali ricevono spartito perfetto. 

Conte: «De Bruyne? Se era contrariato per la sostituzione, ha trovato la persona sbagliata»

L’allenatore del Napoli, Antonio Conte, ha parlato in conferenza stampa dopo la sfida persa contro il Milan di Allegri

La conferenza di Conte

La sostituzione di De Bruyne e il suo disappunto?

«Mi auguro che fosse contrariato per il risultato perché se era contrariato per altro, ha sbagliato persona»

Cosa non le piaciuto?

«Quello che non mi è piaciuto sono le due situazioni in cui abbiamo preso gol, perché a livello difensivo di squadra potevamo fare molto meglio. perché quando prendi un gol, almeno che non ti tirano una cannonata c’è sempre qualcosa da migliorare. Per il resto non ho nulla da recriminare ai ragazzi. Venire a San Siro e fare questa partita non è da tutti, sono soddisfatto, questa è la strada».

Gutierrez? «Normale che iniziasse timidamente, non giocava da tantissimo tempo. Ha debuttato lui come Marianucci, a lungo andare Miguel si è sciolto e ha fatto benissimo. Per lui come per gli altri dico che devono darci un apporto, fare esperienza e migliorare giocando partite ufficiali, che non sono amichevoli. Il nostro miglioramento passa assolutamente sull’integrare quanto prima tutti i nuovi arrivati. Ci devono dare una mano, oggi tanti difensori erano fuori e anche nella difficoltà abbiamo trovato soluzioni. Sono contento per Marianucci e per Gutierrez, aggiungiamo due calciatori al resto della rosa».

Cosa la preoccupa, recuperare la forza difensiva o il fatto che in attacco continua a creare, ma contretizza poco?

«Se io vado a vedere rispetto all’anno scorso abbiamo fatto più gol. Oggi potevamo concretizzare qualcosa in più e non uscivamo con una sconfitta. Per l’aspetto difensivo nelle ultime tre partite abbiamo concesso 5 gol, questo sicuramente è da migliorare».

 

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