Vlahovic è la foto del disastro finanziario della Juventus: lo pagherà 12 milioni netti fino all’ultimo e lo perderà a zero

Resta in bianconero fino all'ultimo centesimo. La Gazzetta: “I vantaggi tecnici per la Juventus sono oggettivi, ma non si può dire lo stesso per quelli economici”

Vlahovic Juventus

Juventus' Serbian forward #09 Dusan Vlahovic celebrates scoring his team's first goal during the UEFA Champions League football match between RB Leipzig and Juventus FC at the Red Bull Arena in Leipzig on October 2, 2024. (Photo by Ronny HARTMANN / AFP)

Dusan Vlahovic dopo tanto clamore resterà alla Juventus. È quanto emerge dagli ultimi giorni di mercato, poiché il calciatore ex Fiorentina non ha nessuna intenzione di ridursi l’ingaggio  e allo stesso modo la Juventus non ha altrettanta intenzione di cederlo a meno di metà prezzo con una minusvalenza troppo grossa. Stesso discorso per la risoluzione anticipata del contratto: Comolli è fortemente contrario. Motivo per cui il serbo sarà letteralmente il nuovo acquisto di Tudor, il che tecnicamente può anche essere un bene. Ma economicamente è un mezzo disastro.

Vlahovic non fa che dire no, sarà il nuovo acquisto della Juve (Gazzetta)

Scrive così la Gazzetta a riguardo:

Non il Fenerbahçe di José Mourinho e nemmeno il Milan di Massimiliano Allegri, che ha accarezzato, valutato e approfondito a lungo – anche negli ultimi giorni – la possibilità di farsi raggiungere in rossonero dal suo allievo dei tempi bianconeri. Dusan Vlahovic ha risposto “no, grazie” a tutti i corteggiatori, tenendo fede ai propositi di mezza estate: un ultimo ballo con la Juventus, come previsto dal ricco contratto da 12 milioni netti di stipendio, e tanti saluti […] Alla fine il numero 9 bianconero sarà il “rinforzo” last minute di Igor Tudor, forse il più contento in casa Juve dell’epilogo inaspettato […]

I vantaggi tecnici per la Juventus sono oggettivi, ma non si può dire lo stesso per quelli economici. Non a caso il dg Damien Comolli, che ha ereditato il complicato caso Vlahovic a meno di un anno dalla scadenza, avrebbe preferito una separazione immediata. Un po’ per alleggerire i conti attuali – il serbo tra stipendio lordo e ammortamento costa una quarantina di milioni – e un po’ per evitare di non incassare un euro da un attaccante per il quale il club nel gennaio 2022 ha investito la bellezza di 70 milioni più bonus. Adesso la Juventus si sarebbe accontentata di meno della metà. Uno sconto sì, ma nessun regalo. Le mediazioni di questi mesi non sono bastate per trovare un compromesso. I bianconeri non hanno mai preso in considerazione l’idea di risolvere anticipatamente il contratto registrando una minusvalenza a bilancio.

E Vlahovic, forte dell’accordo a salire scattato lo scorso primo luglio, non è mai stato sfiorato dal pensiero di rinunciare ai 12 milioni d’ingaggio stagionali. Tanti soldi, troppi anche per trovare un punto d’incontro attraverso un eventuale incentivo all’esodo. Vlahovic esce dal mercato e, dopo la pace con i tifosi, farà di tutto per segnare e far passare in secondo piano il suo status di separato in casa. Almeno fino a gennaio. […]”

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