Questo non è un calcio per abbonati, i club vogliono gli “occasionali” per spennarli meglio (Telegraph)
In Premier è ormai una strategia palese: blocco delle nuove tessere, aumento dei prezzi, tagli agli sconti per gli anziani, e posti storici ingoiati dalle tribune vip

Mg Londra (Inghilterra) 23/11/2021 - Champions League / Chelsea-Juventus / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: tifosi Chelsea
Fuori gli abbonati, questo è un calcio a forma di “occasionali”. Al tifoso duro e purissimo, quello del mantra “dove eravate voi mentre io andavo in trasferta a Gela?”, verrà un ictus a leggere questo approfondimento del Telegraph che indica la via, il futuro, del business da stadio. Ma questo è: secondo l’inchiesta del giornale inglese, la Premier League si prepara a una stagione di guerra fredda tra club e abbonati. Dietro le quinte, i padroni milionari e miliardari stanno portando avanti politiche che rischiano di espellere i tifosi storici per rimpiazzarli con i turisti del pallone più generosi con il portafoglio.
Tredici club su venti hanno alzato i prezzi degli abbonamenti, con rincari dal 2,8% del Fulham al 14% del neopromosso Leeds. Liverpool, City, Tottenham, West Ham, Wolves, Burnley e Brentford sono gli unici a congelare le tariffe. A pagare il conto più salato, in alcuni casi, sono i pensionati: il Manchester United di Sir Jim Ratcliffe ha aumentato del 5% i prezzi per gli adulti e dimezzato lo sconto agli anziani dal 50 al 25%, mossa che il gruppo di tifosi The 1958 ha definito “una vergogna totale”.
Arsenal, Liverpool, City e altri club hanno introdotto “obiettivi di utilizzo minimo” per evitare seggiolini vuoti. All’Etihad, gli abbonati rischiano di perdere il posto se non assistono di persona ad almeno 10 partite su 19. I tifosi denunciano regole che penalizzano malattia, turni di lavoro e disabilità. L’espansione delle aree VIP, da cui arrivano ricavi a tre zeri per singolo match, sta spostando i tifosi storici dalle loro postazioni di sempre. Il Tunnel Club del City e il Westview del Chelsea hanno trasformato interi settori in salotti per clienti facoltosi: prezzi da 300 a 1.400 sterline a partita.
Nuovi abbonamenti? Scordateveli. Liverpool, Newcastle e altri club limitano o bloccano del tutto l’emissione di nuovi abbonamenti, nonostante liste d’attesa infinite. Secondo Tom Greatrex, presidente della Football Supporters’ Association, così si sostituiscono i tifosi attivi con spettatori “da esperienza”, più redditizi ma meno partecipativi. Il Telegraph scrive anche che il Manchester United starebbe valutando una mossa in stile Nfl: far sborsare ai tifosi fino a 4.000 sterline solo per il privilegio di comprare un abbonamento nel futuro stadio da 100mila posti.











