McTominay è un attaccante sempre meno travestito (Condò)

Al Corsera. Ci sono regole auree del calcio: avvicina alla porta il giocatore che mostra senso del gol e indirizza in porta ogni pallone, comprese le punizioni che vorrebbero essere cross.

McTominay

Napoli's Scottish midfielder #08 Scott McTominay celebrates scoring his team's first goalduring the Italian Serie A football match between Sassuolo and Napoli at the Mapei - Città del Tricolore stadium in Reggio Emilia, on August 23, 2025. (Photo by Stefano RELLANDINI / AFP)

McTominay è un attaccante sempre meno travestito (Condò)

Paolo Condò scrive anche della vittoria del Napoli nel suo commento per il Corriere della Sera.

Nel pomeriggio il Napoli era ripartito di slancio grazie ai gol dei suoi due mvp: Mctominay per la stagione passata, De Bruyne per il mercato. Alla base dell’uno-due che ha sopraffatto la resistenza del Sassuolo ci sono regole auree del calcio: quella che avvicina alla porta il giocatore che mostra senso del gol, e Mctominay è un attaccante sempre meno travestito, anche partendo dalla corsia sinistra, e quella che bisogna indirizzare in porta ogni pallone, comprese le punizioni che vorrebbero essere cross. Qualcosa può sempre succedere.

Conte sta lavorando su un 4-1-4-1 in cui Anguissa recupera i palloni che Lobotka raffina e i due uomini venuti da Manchester trasformano in palle-gol. Sempre prezioso Politano, rivedibile Lucca che però sa dialogare, tutto da capire il peso di attaccanti esterni (Lang e Neres) che lo spostamento di McTominay sulla fascia al momento rende marginali. Ma con (almeno) 10 gare in più rispetto all’anno scorso, è facile che questi rebus si risolvano da soli. 

De Bruyne e McTominay, attenti a quei due. Il Napoli è un esercito che avanza e si arrocca (Corsera)

La vittoria del Napoli a Sassuolo raccontata da Monica Scozzafava per il Corriere della Sera.

Eccolo, il Napoli campione d’italia: solido e consapevole. Non è una squadra che si muove danzando, piuttosto è un esercito che avanza e si arrocca, a seconda delle fasi della gara, come un blocco unico, insieme, senza disunirsi mai.

Se De Bruyne è un lusso per la serie A, Mctominay è un diamante che il Napoli spera di tenersi (quasi) per sempre. È qui la Premier, al Mapei Stadium contro il Sassuolo.

L’inedita coppia, che poi così strana non è, mette già apprensione alle dirette concorrenti, il cartello del cantiere dove il Napoli continua la sua ricostruzione (Conte dixit) non è più «lavori in corso» ma «attenti a quei due», che si sono presi la scena, sono le prime firme della nuova stagione. Senza Lukaku, ed è un’assenza che pesa (Lucca fa tanto movimento e si sacrifica ma non ha lo spessore del belga), Conte sperimenta nuove soluzioni per ampliare la proposta offensiva.

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